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Aree Attrezzate
Provincia di Agrigento
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Resinata - Lago Arancio

Partendo da Sambuca di Sicilia seguire la strada in direzione del Lago Arancio e dopo circa 6 km a destra, la strada forestale si addentra nel complesso boscato che porta il nome del Lago Arancio.

All’area attrezzata si giunge quindi dopo aver percorso questa arteria scandita dal paesaggio del bacino e delle sue rive ammantate da un verde bosco di conifere.

Una stradina sterrata ci conduce attraverso la vegetazione per 2 km all’interno del bosco.

Le strutture recettive sono state strategicamente dislocate all’interno di un impianto di pini ed eucalipti risalente agli Anni Sessanta a 500 metri slm.Servizi igienici, fontanelle, punti cottura, tavoli e panche in legno, parcheggi, sono stati realizzati con grande cura ed attenzione dal personale forestale. Per i più piccoli, è disponibile un parco giochi in cui trovano posto altalene, travi di equilibrio, giostre. La visita sarà arricchita da una cospicua presenza di endemismi, cioè specie tipiche del luogo: piante e animali che testimoniano di un nostro passato che l’Azienda Foreste intende preservare e promuovere.

La nascita di quest’area attrezzata è stata propedeutica all’incremento del flusso di gitanti amanti delle fresche sponde del Lago Arancio. Da questa area attrezzata si dipartono infatti numerosi sentieri che ci condurranno agevolmente presso le rive del bacino.



Menta

Provenendo dalla strada statale 118 Corleonese Agrigentina, prima di arrivare al Comune di Burgio, a meno di 3 km, a sinistra una stradina prima asfaltata e poi bianca, classificata come Regia Trazzera, ci consentirà di raggiungere il complesso boscato di S. Adriano, di proprietà demaniale, ed in parte comunale, ubicato al confine con la provincia di Palermo nella magnifica valle del fiume Sosio.

Percorrendo tale arteria, dopo circa 5 km, in parte in mezzo al bosco, a destra una strada ci condurrà all’area attrezzata Menta.

L’area è stata ricavata all’interno di un bosco di pini mediterranei misto a lecci naturali, la cui funzione è stata di preparazione del suolo al bosco definitivo di specie quercine.

Punti cottura, tavoli, panche, servizi igienici, fontanelle con acqua ed un parcheggio rappresentano strutture che renderanno la nostra gita ancora più gradevole. D’estate soprattutto, pur potendo l’area ospitare fino a 150 gitanti, non sarà raro dover dividere panche e tavoli con qualcuno dei numerosi gruppi di scout che frequentano l’area.

Suggeriamo una passeggiata sino a questa parte della provincia agrigentina, anche per una puntata ai ruderi del monastero di S. Adriano, che del resto ha dato il nome a quest’area montuosa rivestita a conifere.



Savochello M. Cammarata

Nel complesso boschivo di Monte Cammarata denominato Demanio Ledera, a 750 metri s.lm., è stata realizzata una grande area attrezzata divenuta meta obbligata per scolaresche e per gli escursionisti in genere. E’ un bellissimo bosco di conifere, impiantate intorno agli Anni Cinquanta, che, avendo assolto al ruolo di preparazione del suolo, stanno cedendo il posto alle latifoglie ed alla roverella.

Lungo la strada che da S. Stefano Quisquina conduce a Cammarata, a circa 8 km dal primo Comune, un cancello forestale di colore verde ed una specifica cartellonistica ci indica che siamo in zona demaniale. Imboccando l’unica strada che si inerpica verso la cima del Monte, a circa 2 km si notano le prime panche ed i primi tavoli, realizzati in pietra tipica ed in legno locale.

Monte Cammarata è un complesso boscato, fiore all’occhiello della forestale siciliana. Esercita un forte richiamo sul comprensorio agrigentino e palermitano. Le infrastrutture realizzate comprendono servizi igienici, punti cottura, punti acqua potabile, cestini per rifiuti, parco giochi, parcheggi.

Una passeggiata lungo i sentieri che si snodano sino alla cima del monte dalle diverse quote consente di ammirare la natura nella sua veste più bella, perché fiori multicolori e canti di uccelli ci accompagneranno nella nostra escursione.



Buonanotte

Partendo da S. Stefano Quisquina, a circa 6 km a sinistra una strada asfaltata senza indicazioni si addentra nel bosco che si era iniziato qualche km prima. Seguendo questa carreggiata tra pini, roverelle e frassini, dopo qualche km si arriva nell’area attrezzata realizzata tra le roverelle.

Tavoli e panche in pietra locale monoblocco sono la caratteristica di quest’area, un po’ fuori mano ma certamente suggestiva.

Il bosco di questa parte della Sicilia ha dell’eccezionale: un polmone verde recuperato ed acquisito al Demanio Forestale, il cui risultato è oggi sotto gli occhi di tutti.

Annesso all’area è stato realizzato un Centro Monta per cavalli, della razza Frances Montaignes e Sanfratellani, adibiti per manifestazioni di rappresentanza e per servizi di istituto in zone particolarmente accidentate.

L’area boscata è di composizione mista, con dominanza di cipressi ed ornielli, conferendo a questo bosco la peculiarità di vero e proprio bosco naturale.

Nel corso delle escursioni, lungo le diverse strade forestali, è possibile assaporare la natura incontaminata del bosco di quest’area interna della Sicilia.

L’area, a 500 metri di altitudine, dispone di panche e sentiero natura. Accanto all’area faunistica, segnaliamo la presenza di molte specie endemiche del luogo, sia flora che fauna. Sentiero ciclabile.



Cannaria Ficuzza

Partendo da Sciacca, in direzione di Caltabellotta, a sinistra lungo la strada si troverà l’indicazione “Azienda Agrituristica La Montagnola”. Seguire la trazzera che dopo circa 2 km ci condurrà all’area attrezzata.

L’impianto, a 350 metri slm, è stato realizzato in un bosco di Pino d’Aleppo e di Pino domestico degli anni Settanta. Tavoli, panche, servizi igienici, fontanelle e punti cottura sono stati ben sistemati, accessibili anche per i diversamente abili. Per ulteriori informazioni contattare il Comune di Caltabellotta o il Distaccamento Forestale di Sambuca.



Firrio Grotte

Percorrendo la strada a scorrimento veloce Palermo- Agrigento raggiungere il bivio per Grotte e seguire questa direzione. Dopo qualche km ci appare il bosco di Firrio, zona forestale acquisita da oltre un ventennio, in cui con grande impegno e grandi risultati l’Azienda ha realizzato un complesso boscato con essenze mediterranee, in prevalenza pini.

Un lavoro che oltre che dimostrare l’impegno dei Forestali per il nostro territorio, offre alla collettività un bene la cui apertura al pubblico contribuisce a diffondere la cultura del bosco.

Tavoli, panche, punti di cottura, costituiscono gli elementi essenziali di quest’area che è ormai meta fissa di gitanti, scolaresche, scout. Da questa area attrezzata, ricca di specie tipiche del luogo, si dipartono alcuni sentieri escursionistici, percorribili anche in bicicletta.



Monte Sara

Lungo la superstrada Sciacca-Agrigento, imboccare il bivio per Cattolica Eraclea. Prima di arrivare in questo Comune, dopo un passaggio a livello, a sinistra, seguire la traccia della strada bianca provvista di segnaletica indicante “Area Attrezzata Monte Sara” e dopo circa 2 km di percorso all’interno dell’area boscata, si vedranno le infrastrutture dell’area.

Questo spazio attrezzato, esteso per ben 4 ettari, è stato realizzato in un sottobosco di eucalipti, pini mediterranei, cipressi e palme nane autoctone. Il lavoro dei Forestali ha permesso di istallare qui panche e tavoli, fontanelle con acqua proveniente da una freschissima sorgente naturale nei paraggi, servizi igienici, una comoda area destinata a parcheggio, e diversi punti cottura.

La realizzazione di quest’area, che può ospitare fino a 200 visitatori, è coincisa con la nascita di una esemplare sinergia istituzionale in cui Forestale, Istituzioni e Scuole collaborano tutti insieme per la diffusione dei valori della tutela ambientale e salvaguardia del patrimonio boscato.



Monte Kronio

Nel contesto della riserva naturale di Monte San Calogero o Monte Kronio, a Sciacca, questa area attrezzata è stata recentemente realizzata a servizio del potente flusso turistico generato dalle valenze naturalistiche e storiche di questa parte della provincia di Agrigento.

Il Monte Kronio è infatti meta di un continue visite di gruppi di scout, di gitanti, escursionisti ed amanti di natura, e di pellegrini diretti all’Eremo di S. Calogero.

Raggiungere l’area è abbastanza semplice: da Sciacca proseguire in direzione Monte Kronio, per 5 km. La strada, dapprima asfaltata, diventa poi sterrata

L’area pic-nic, ricavata in un bosco di grandi pini mediterranei che si affacciano sul mare a guardare la cittadina di Sciacca, comprende tavoli e panche lavorate a mano in pietra locale.

Questa parte del bosco è particolarmente ricca di funghi.



Fondacazzo

Per raggiungere l’area demaniale attrezzata di Fondacazzo, ad Agrigento, imboccare la strada provinciale Villaseta Agrigento, due km dopo Villaseta imboccare la stradina a destra.

Ai piedi del parco dell’Addolorata, sulle pendici delle colline che guardano Agrigento, l’area attrezzata demaniale di Fondacazzo si compone di circa venti tavoli rustici rivestiti in pietra calcarea, intervallati da conci di pietra arenaria a tufo a conchiglia, numerosi punti cottura, una piccola guardiola con ricovero attrezzi agricoli e due bagni abilitati ai disabili. Con una capienza di 200 persone, su 4 ettari, è fra le più capaci della provincia agrigentina. Ritagliata all’interno di uno splendido bosco di cipressi ed eucalipti, questa area è stata realizzata, per dovere di cronaca, anche grazie al costante impegno del locale Rotary, che ne stimolava la nascita anche in considerazione della vocazione turistica in prossimità della Valle dei Templi.



Montallegro

Percorrendo la Statale 115 per Sciacca, all’altezza del bivio per Montallegro, ecco apparire il demanio forestale denominato Costa Domini, al cui interno è stata realizzata l’area demaniale attrezzata di Montallegro.

Circa 250 posti a sedere, ricavati su di un’area di 5 ettari, con 20 tavoli rustici, barbecue, fontanelle sparse, bagni anche per disabili, campetto bocce. Ecco le caratteristiche di quest’area attrezzata, che sorge a 270 metri sul livello del mare, con una splendida veduta sulla costa agrigentina e sul paesino di Montallegro, di cui si suggerisce la visita.

L’area è parecchio frequentata anche per la presenza di alcuni significativi percorsi natura in pietra, con steccati di protezione all’ombra di pini e cipressi adulti. Per raggiungere l’area quindi suggeriamo di partire da Montallegro, seguire la strada che esce dal paese per due km, e seguire le indicazioni presenti nella segnaletica.



Magaggiaro

Nel Comune di Menfi, in località Magaggiaro, l’area attrezzata occupa una superficie di 4 ettari all’interno di un bosco di pino, a 360 metri slm. Con 220 posti a sedere, ha un campetto giochi per bambini, campo bocce, 16 tavoli rustici in pietra con altrettanti punti fuoco, e diverse fontanelle di acqua potabile. Una delle caratteristiche certo più appariscenti è il sapiente utilizzo artistico di pietra locale. I due bagni, dei quali uno per disabili, sono raggiungibili da appositi sentieri tracciati in pietra. Presente anche una chiesetta, con 50 posti a sedere, altare e statua della Madonna, con ltare e cupola in pietra.

La località è raggiungibile da Menfi, sulla strada provinciale per Montevago, a circa 3 km, dove si trova un ampio cancello di ingresso con la relativa cartellonistica.



Galluzzo

L’area attrezzata si trova nel demanio forestale Galluzzo, sei ettari nel territorio del Comune di Licata, in un fitto bosco artificiale di pini. E’ esposta a Sud, e gode di una bella posizione panoramica ad affacciarsi sulla costa di Licata.

Si raggiunge percorrendo la strada provinciale Agrigento Licata, imboccando prima del bivio per Licata, a circa due km, una regia trazzera posta a sinistra, che si snoda lungo la collina rivestita a boschi.

Vi troviamo 18 tavoli rustici, altrettanti punti fuoco, 200 posti a sedere, fontanelle, bagni, di cui uno per disabili, campetto bocce, una chiesetta che custodisce anche una bella croce di legno.

Suggeriamo infine una prudente visita presso una vicina miniera di salgemma ormai in abbandono.



Monte Cavallo

Nell’omonimo demanio, nel Comune di Cianciana, a 200 metri slm, questa nuova area attrezzata sorge in mezzo ad una rigogliosa pineta, da cui si dipartono alcuni sentieri natura in mezzo ad un pregevole bosco di pioppi bianchi. Vi sono stati realizzati circa 250 posti a sedere, su venti tavoli in pietra, con punti fuoco, fontanelle, campo bocce, e due bagni per disabili.

L’area è parecchio visitata, per la presenza di alcune grotte meta di speleologi ed appassionati, ma anche per il pregevole restauro realizzato su di un vecchio pozzo in pietra.

Per raggiungere l’area occorre percorrere la Strada provinciale Cattolica Cianciana. All’altezza di un incrocio che riporta una specifica indicazione in tufo locale, apparirà la scritta Monte Cavallo. Seguire la strada.



Mustolito

Un bosco di eucalipti e pini, a Mustolito, località del comune di Casteltermini, è oggi l’area attrezzata di Mustolito, 5 ettari con quasi 200 posti a sedere, 15 tavoli rustici, altrettanti punti fuoco, fontanelle, campo di bocce, due bagni di cui uno per disabili, casetta del custode e deposito attrezzi.

L’area è frequentata anche durante le domeniche di primavera, per via della presenza di una piccola cappella all’aperto. Per raggiungere l’area demaniale attrezzata di Mustolito, in provincia di Agrigento, percorrere la strada provinciale Casteltermini - San Biagio Platani. L’area si trova a 2 km di distanza da Casteltermini.



Canfuto

Recentemente inaugurata, questa area, prevalentemente a conifere, sorge su di una altura boscata che domina la ridente cittadina di Bivona, nota ai più per la bontà delle sue pesche. Il punto è davvero panoramico, con lo sguardo che spazia la vallata circostante.

E’ composta da 12 tavoli rustici, rivestiti a pietrame calcareo e tronchi di cipresso lavorato dagli operai della Forestale, che qui sono riusciti a realizzare ben 180 posti a sedere. Anche le fontanelle sono state abilmente rivestite in pietra locale. Per raggiungere l’area, percorrere la provinciale che collega Bivona a S. Stefano Quisquina, seguendo la specifica indicazione dei cartelli



Piana Comune

L’area attrezzata in località Piana Comune sorge a pochi passi dal paese di Cattolica, Eraclea. Con i suoi tre ettari di superficie, 12 tavoli rustici in pietrame calcareo, altrettanti punti fuoco, fontanelle e due bagni, di cui uno per disabili, offre circa 150 posti a sedere, all’ombra di decennali pini mediterranei, che pian pano stanno dando spazio ai carrubi.

Suggeriamo la visita durante il periodo primaverile, quando il bel tempo invoglia anche ad una bella passeggiate lungo i sentieri che si dipartono da qui.

L’area è raggiungibile da Cattolica Eraclea, in direzione Raffadali. Per informazioni aggiuntive e prenotazioni, contattare l’ufficio provinciale Azienda Foreste di Agrigento.



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