“Dobbiamo mettere mano al risanamento del territorio. Questo è uno degli impegni dell’amministrazione comunale. Come primo passo, visto che si sta avvicinando l’estate, si interverrà per mettere in sicurezza le nostre contrade ed evitare, quanto più possibile, gli incendi delle campagne”. E’ quanto sostiene il neo sindaco di Castelmola, Antonietta Cundari, che come primo passo della sua attività amministrativa ha lanciato, per domenica 3 giugno, la “Prima giornata dell’ecologia e dell’ambiente”. L’operazione ha previsto quattro concentramenti. Sindaco, amministratori, consiglieri comunali e cittadini –“armati di falci e decespugliatori”- si sono spostati nelle contrade Petralia, Mastrissa, Porticello e Serra Ogliastro. “Appuntamento  alle 6,30 del mattino. Alla fine dei lavori, attorno a mezzogiorno, ai partecipanti hanno degustato pane condito e vino.
Domenica mattina, di buon’ora, gli amministratori, con in testa proprio il sindaco, si sono spostati nelle campagne con i cittadini per pulire le strade delle periferie e, quindi, cercare prevenire gli incendi e migliorare la transitabilità. “Una operazione che, speriamo, richiamerà –dice il sindaco Cundari- l'attenzione di tanti cittadini. Siamo convinti, però, che, per come è la situazione del territorio di Castelmola, non è possibile fare bene senza la partecipazione e la collaborazione di Taormina con la quale condividiamo molte delle strade di penetrazione che si addentrano nelle nostre contrade e nelle quali risiede quasi il 50 per cento dei nostri residenti”. “Per questo –dice il presidente del Consiglio comunale, Massimiliano Pizzolo- abbiamo informato gli amministratori di Taormina che ci hanno assicurato solidarietà. Per progetti e programmi più concreti, invece, Castelmola ha già avviato, con l’amministrazione comunale di Taormina contatti che sono destinati a diventare fatti operativi e che riguardano proprio la sicurezza nelle campagne e la viabilità che, in molte parti, è comune”.
Intanto è stato reso noto che, appena varati i bilanci 2007, le amministrazioni comunali di Taormina e Castelmola, definiranno un progetto per realizzare una nuova strada per mettere in collegamento l’area adiacente l’ingresso dell’ospedale “Sirina” con la zona “sotto i pilastri” di Castelmola. Si tratta di risolvere il problema creatosi nello scorso inverno a causa dei violenti temporali abbattutisi. Lo straripamento del torrente Sirina ha determinato il blocco dell’unica strada esistente per raggiungere contrada Mastrissa che è divisa tra i due comuni. In quella zona non è più possibile intervenire per la presenza di speciali vincoli che vietano la realizzazione di opere stabili sui greti dei corsi d’acqua. Da qui la necessità di trovare altre soluzioni. Una è stata individuata nel corso di una serie di “vertici” che si sono svolti nei mesi scorsi. Ora si tratta di mettere a punto il progetto e, soprattutto, di trovare i fondi necessari per eseguire i lavori.
“I progetti di collaborazione tra Taormina e Castelmola –dice Pizzolo- sono tanti. Per adesso cominciamo con la giornata dell’ecologia e dell’ambiente. Un’occasione per fare qualcosa di utile ma, anche, per dimostrare che uniti si può costruire un futuro migliore per le nostre comunità”.