Piccoli guardiani crescono. Grande successo per la seconda edizione del progetto triennale sperimentale di educazione ambientale “Junior Rangers”, promosso e realizzato da Arpa Sicilia in collaborazione con Europarc Italia e con il patrocinio di Federparchi e della International Ranger Federation. Fino al primo giugno, in occasione della Settimana europea dei parchi, escursioni e visite guidate sono in programma nei parchi e nelle aree protette sparse nell’Isola. Dalle Madonie al bosco della Ficuzza, dalla riserva dello Zingaro ai Peloritani. Il calendario completo sul sito www.arpa.sicilia.it.
In questo secondo anno accademico, 2006-2007, sono stati coinvolti 1309 ragazzi e 66 insegnanti, formati appositamente, di 53 istituti, in 31 comuni delle 9 province siciliane.
I ragazzi, chiamati a diventare le “sentinelle” della Biodiversità della loro Isola, hanno partecipato a una full immersion in 19 tra parchi regionali e aree protette guidati da uno staff di esperti. Così unendo studio ed esperienza sul campo a contatto con la natura, i ragazzi hanno incrementato la propria conoscenza delle risorse naturali della loro regione. L’obiettivo è del progetto è sensibilizzare i ragazzi alla valorizzazione e alla tutela del loro territorio. Le manifestazioni conclusive si svolgono nelle aree naturali oggetto di studio e prevedono la premiazione dei ragazzi con la consegna dell’attestato che li certifica Junior Rangers del proprio parco. In questa occasione i ragazzi mostreranno i lavori che hanno realizzato durante l’anno e illustreranno a docenti e familiari le attività svolte.
Il programma Junior Rangers è nato negli anni ‘60 negli Stati Uniti su iniziativa del Servizio parchi nazionali con l’obiettivo di creare un legame di appartenenza trai bambini, le famiglie e la natura ed i valori dei parchi americani. A sperimentare il progetto è stata la California, adesso si è esteso a circa 390 Parchi nazionali con decine di migliaia gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado che ogni anno diventano “Junior Ranger” dopo aver seguito percorsi educativi progettati dalle singole aree protette. Un’esperienza arrivata anche in Europa. Europarc, la Federazione dei parchi europei che comprende circa 400 aree protette ha realizzato un programma internazionale per giovani dai tredici ai diciotto anni per promuovere un progetto comune tra i parchi europei e per realizzare scambi di esperienze tra le nazioni attraverso giovani Rangers diplomati in un Paese, che entrano in contatto con i loro “colleghi” di un’altra nazione realizzando gemellaggi e scambiando materiali educativi, (info sul sito www.europarc.it).