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Torna l'asino pantesco

Foto: Torna l'asino pantesco

È cominciato il viaggio di ritorno verso casa di Luciano, Felice, Bourbon e Ignazio, i primi quattro i esemplari di asino pantesco che si apprestano a fare ritorno a Pantelleria, dove mercoledì mattina saranno accolti da più di duecento bambini festanti.
A salutarli, nello splendido scenario dell’allevamento San Matteo di Erice, dove fino ad oggi avevano vissuto, donne e uomini dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali, protagonisti in questi anni, in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia e la Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano, della straordinaria azione di recupero della razza asinina pantesca, che ha portato la stessa all’iscrizione al “registro Anagrafico delle Razze/Popolazioni equine riconducibili a gruppi etnici locali”.

La simpatica maglietta che accompagna il progettoAzione di recupero resa possibile anche grazie all’intervento dell’esperto genetista Salvatore Balbo, il primo in Europa ad applicare su una razza asinina la tecnica dell’embryo transfert, al fine di accelerare il processo di riproduzione ottenendo nella stessa stagione di monta, più prodotti della stessa fattrice.
Grande soddisfazione nelle parole dell’Ispettore Generale dell’Azienda Foreste, Antonino Colletti, il primo a credere in questo ambizioso progetto che ha portato alla conservazione di un genotipo dalle caratteristiche uniche, l’Asino di Pantelleria appunto, tra le razze asinine più antiche d’Italia e l’unica “vecchia” razza asinina presente in Sicilia, dalla quale deriva anche la razza ragusana.

Un momento della presentazione“L’Azienda Foreste, da sempre impegnata nella tutela dell’ambiente e per la valorizzazione della cultura della Sicilia -ha dichiarato Colletti- ha intrapreso tra le tante attività, l’allevamento di diversi nuclei di razze equine sia per le finalità di tipo istituzionale che per la conservazione di razze endemiche, come nel caso del cavallo Sanfratellano. Il recupero dell’asino pantesco e la sua reintroduzione nella terra d’origine, rivestono una straordinaria importanza, non solo nel campo della salvaguardia delle biodiversità, ma anche da un punto di vista storico-culturale, essendo questo animale un prezioso testimone del passato”.

I dirigenti dell'Azienda Foreste brindano al ritorno dell'asino pantesco
Luciano, Bourbon, Felice e Ignazio, saranno affidati all’Associazione Equestre di Pantelleria. Nei prossimi mesi intanto altri esemplari lasceranno l’allevamento di San Matteo alla volta dell’isola pantesca, dove già si fa a gara per adottarli.
”L’attesa degli abitanti di Pantelleria è grande -ha dichiarato Il Dirigente dell’Ufficio Provinciale di Trapani, Dorotea Di Trapani-. Mercoledì mattina è prevista una grande festa di benvenuto al Lago di Venere, dove i bambini delle scuole, dopo averne a lungo sentito parlare, potranno finalmente stare a contatto diretto con questi simpatici animali dalle caratteristiche uniche”.

 
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