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Nebrodi, ecco Palazzo Zito

Saranno consegnati a breve i lavori di restauro dell’antico Palazzo “Zito” posto nel cuore di Cesarò. Lo storico edificio tornerà agli antichi splendori per essere adibito a museo – laboratorio della conoscenza e del paesaggio dei Nebrodi. Un modo per far conoscere l’immenso patrimonio etno-antropologico presente nel territorio.
Acquisito dall’Ente, grazie all’intervento del Pit 33 Nebrodi, di cui il Parco è Ente capofila, la struttura sarà resa idonea per ospitare una collezione della fauna dei Nebrodi, integrata con attività educative e di laboratorio.

L’intervento è finalizzato alla creazione di una rete di servizi culturali, museali e didattici attraverso l’adeguamento e la sistemazione delle strutture esistenti.
Completati, dunque, i lavori di ripristino strutturale ed il restauro del prospetto, in particolare la messa in sicurezza delle opere murarie interne ed esterne e la copertura del tetto a falde inclinate.
Sono invece in itinere le procedure per la fornitura degli arredi per il museo dello stabile.
Ultimati anche due corpi ascensori, adeguati per l’accessibilità ai disabili. “L’Ente Parco dei Nebrodi – ha dichiarato il Commissario Straordinario Antonio Ceraolo – continua a lavorare in maniera energica per creare una rete di sviluppo che favorisca un turismo di “qualità” orientato alla cultura della tutela e del rispetto dell’ambiente e della fauna”
Il Palazzo è distribuito su 3 livelli edificati in periodi diversi. La fase iniziale della costruzione risale al 1600. Le volte delle stanze sono tutte decorate con affreschi di notevole pregio artistico e stucchi di delicata fattura. L’antica corte è formata da due grandi sale, la “sala rossa”, che conserva affreschi che ritraggono scene di vita campestre. Antistante il salone principale si trova la “sala verde”, sfarzosamente arredata e arricchita da altri affreschi.
Singolari gli stemmi gentilizi che spiccano sulle pareti.
 
 
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