Sono in buona salute e crescono bene nel nido dell’aquila reale, i due aquilotti che vivono sulle alture delle Rocche del Crasto ad Alcara Li Fusi.
Il “primogenito”, più grande di qualche giorno del secondo, ha già il piumaggio marrone scuro, colore caratteristico dei giovani, mentre il fratello minore ha ancora alcune delle penne bianche.
Entrambi si muovono con disinvoltura all’interno del loro grande nido, camminando “carponi” con le zampe piegate in avanti aiutandosi anche con le ali, in attesa che i loro genitori tornano dalla caccia con del cibo.
La fase critica delle prime quattro settimane, durante le quali la mortalità infantile è molto elevata, è stata superata. Gli involi degli aquilotti sono previsti a fine luglio.
“Il fatto che tutti e due gli aquilotti hanno superato la prima metà del periodo di permanenza nel nido, dimostra l’elevata idoneità ambientale del territorio del Parco dei Nebrodi per questa specie. situazioni come questa, nelle nidificazioni di Aquila reale, si verificano statisticamente solo in circa 8% dei casi” - spiega Antonio Spinnato zoologo del Parco.
“Belle notizie come queste, del buon andamento della riproduzione dell’Aquila, come anche dell’avvoltoio Grifone, sono quelle che più ci inorgogliscono e ci motivano nel continuare ad impegnarci nel compito di salvaguardia e valorizzazione degli aspetti naturalistici del Parco” – ha dichiarato il Commissario Straordinario dell’Ente Parco dei Nebrodi Antonino Ceraolo.