Una stagione di riforme?

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Una stagione di riforme?

Foto: Una stagione di riforme?

Parte la riforma della pubbblica amministrazione, fortemente voluta dalla giunta regionale di governo.

Nel corso dell' ultima riunione, l’assessore regionale alla Presidenza, Giovanni Ilarda, ha presentato due provvedimenti.
Si tratta di un disegno di legge sul riordino dell'amministrazione regionale e di uno schema di ddl sulla semplificazione amministrativa.
Il disegno di legge relativo al riordino dell'amministrazione regionale è stato illustratto alla giunta per l'analisi da parte di tutti i componenti dell'esecutivo e la successiva trattazione. In esso è delineata la nuova mappa dell'amministrazione regionale.

La macchina amministrativa, una volta approvata la legge, potrebbe essere operativa a partire dal 1 gennaio 2009.

Gli assessorati restano 12 , scompaiono, quelli al turismo, all'Industria, alla Cooperazione, mentre ne nascono di nuovi accorpando le competenze in base alle affinità delle materie trattate e nell'interesse del corretto e veloce funzionamento della macchina amministrativa. Fra i nuovi assessorati compare, ad esempio, un assessorato unico per beni culturali e turismo, un secondo nasce legando fra loro istruzione, formazione e lavoro e così via.

Gli assessorati dovrebbero, dunque essere così suddivisi:

  • dell'economia e Finanze
  • delle autonomie locali e dei rapporti istituzionali;
  • delle risorse agricole e alimentari;
  • delle attivitàproduttive;
  • della salute;
  • dell'istruzione, della formazione e del lavoro;
  • della famiglia e delle politiche sociali.
  • dell'ambiente e delle foreste;
  • dei beni culturali, del turismo e dello sport;
  • della funzione pubblica e dell’innovazione tecnologica.
  • delle infrastrutture e della mobilità
  • dei servizi di pubblica utilità

 La nuova struttura amministrativa, una volta approvata la legge, dovrebbe divenire operativa dal 1 gennaio del 2009.
“L'obiettivo - commenta l'assessore alla Presidenza Giovanni Ilarda - è di accorpare tra loro settori di intervento secondo una logicadi razionalizzazione che tenga nel dovuto conto le modifiche costituzionali intervenute e la stessa organizzazione amministrativa comunitaria con la quale i Dipartimenti e gli Assessori si devono misurare sempre più frequentemente ed ottenere, in questo modo, uno snellimento dell'attività ed una semplificazione anche nei rapporti con il cittadino”.

Altra materia affrontata dalla giunta oggi sempre su proposta dell'assessore alla Presidenza Giovanni Ilarda, è la sburocratizzazione ovvero la semplificazione del quadro burocratico e normativo. In questo settore l'assessore alla Presidenza ha presentato alla Giunta uno schema di disegno di legge, recante le linee guida di intervento.
Questo schema di ddl è stato approvato “politicamente” dalla Giunta di Governo che ha dato mandato all'Assessore Ilarda di acquisire, entro 15 giorni, le osservazioni da parte di tutti gli assessorati per poi definire il disegno di legge vero e proprio.
Lo schema predisposto dall'assessore alla Presidenza prevede l'imposizione di precisi vincoli temporali per la definizione di pratiche e procedure, l'indicazione dei tempi di rilascio dei pareri, la generalizzazione dell'istituto del silenzio - assenso e del ricorso all'autocertificazione (salvo eccezioni tassative), indennizzi a carico dell'amministrazione in caso di mancato rispetto dei termini e sanzioni disciplinari per il dipendete responsabile del procedimento, nonché valutazioni negative per i dirigenti responsabili. Ancora uffici specifici per l'informatica e servizi di rilascio on line.

Lo schema di disegno di legge prevede anche interventi di semplificazione nel settore delle attività produttive come la dichiarazione di inizio attività con il rinvio dei controlli regionali alla fase successiva rispetto all'avvio dell'attività medesima, uno sportello unico per le attività produttive ed uno per le concessioni in materia urbanistica, l'obbligo per tutte le amministrazioni compresi i comuni e gli enti regionali, di siti internet completi ed efficienti che garantiscano, fra l'altro, l'accesso ai servizi da parte dei cittadino via internet, i pagamenti telematici e corsie preferenziali per l'erogazione di servizi destinati alle fasce deboli.

“In caso di inottemperanza alle disposizioni di legge - dichiara l'assessore Ilarda - lo schema del disegno di legge contempla anche la previsione dei casi che portano al licenziamento del dipendente e l'accelerazione dei tempi per il procedimento finalizzato al licenziamento”  

 
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