La Zelkova delle polemiche
Cntonua a far discxutere il bando da 455.000 euro per salvare la zelkova sicula, pianta a rischio estinzione nota nella zona di Siracusan di cui Siciliaparchi ha dato notizia della scoperta nel 2005 (cfr http://www.siciliaparchi.com/_newsArchivio.asp?idnews=278).
La Regione ha emesso un bando per la ricerca di un coordinatore che percepirà uno stipendio da 150.000 euro lordi per quattro anni - per evitare che la Zelkova (appartenente alla famiglia delle Ulmaceae presente anche in Armenia, possa estinguersi.
Il bando «Azioni urgenti per salvare Zelkova sicula dall’estinzione», scaduto il 20 aprile, è volto alla ricerca di «un professionista esterno con comprovata esperienza in gestione di progetti Life col ruolo di project manager».
Il caso è approdato anche sulla ribalta di alcune tv nazionali.
Le risorse assegnate all’assessorato Territorio e Ambiente per salvare quella che il dirigente del Dipartimento, Giovanni Arnone, ha definito “un fossile vivente” sono per la precisione 454.720 euro di cui 180.313 a carico dell’Unione europea e 274.407 di quota regionale. “Non sapevo dell’esistenza del bando, 450.000 euro sono una cifra esagerata. Per questo motivo ci riuniremo presto e se sarà possibile modificherò il bando”, assicura l’assessore regionale al Territorio Sebastiano Di Betta. «Se avessi attuato io il bando mi assumerei tutta la responsabilità, rientrerebbe nelle scelte di governo, ma - aggiunge riferendosi alla decisione presa dal dirigente - assumersi responsabilità per atti non compiuti in prima persona non è tollerabile». Di Betta, spiega che la legge Bassanini a suo avviso “presenta limiti non indifferenti. Sarebbe opportuno aggiornare la normativa in modo che chi governa possa avere totale controllo, anche a livello gestionale. Altrimenti, come in questo caso, c’è il rischio di ritrovarsi sputtanati ed è una cosa parecchio spiacevole”.
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