Affollata festa d’inaugurazione per lo storico Rifugio Citelli, punto base n.15 del Parco dell’Etna, totalmente recuperato dal Parco grazie anche alla concreta sinergia con il Comune di Sant’Alfio e il CAI e di nuovo fruibile. Insieme alle istituzioni, presenti numerosi esponenti delle associazioni ambientaliste e tanti semplici escursionisti e appassionati dell’Etna, lieti di salutare la rinascita di uno dei luoghi più amati dell’area protetta intorno al vulcano.

Hanno dato il benvenuto ai presenti Salvatore Russo, sindaco di Sant’Alfio (nel cui territorio ricade il rifugio), il commissario straordinario del Parco Ettore Foti, (con lui c’erano il direttore f.f. dell’Ente Alfio Zappalà; i dirigenti Giuseppe Di Paola, Francesco Pennisi e Agata Puglisi; il componente del comitato esecutivo Franco Borzì, che ha sottolineato l’impegno del Parco per il pieno coinvolgimento delle comunità locali) e Umberto Martini, presidente generale e massimo esponente nazionale del Club Alpino Italiano, proprietario dell’edificio. Presenti anche l’onorevole Nicola D’Agostino, in rappresentanza della Regione e Mario Bonanno, dirigente provinciale dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali. E’ intervenuto a benedire il Rifugio, dopo il tradizionale taglio del nastro, il parroco di Sant’Alfio Salvatore Garozzo.
“Il pieno recupero del Rifugio Citelli, una vera perla incastonata in un luogo di grande suggestione naturalistica, tradizionale punto di riferimento per gli escursionisti dell’Etna, conferma lo sforzo dell’Ente per rilanciare le strutture storiche più importanti per la fruizione turistica, localizzate nei vari versanti all’area protetta – ha sottolineato il commissario del Parco Ettore Foti – E’ un fiore all’occhiello per il territorio del Parco, impegnato nell’iter di valutazione della candidatura dell’Etna a patrimonio mondiale dell’Unesco”. Per il sindaco Salvatore Russo, “la rinascita del Rifugio Citelli rappresenta un evento molto importante per la comunità di Sant’Alfio e per le tante attività, turistiche ed escursionistiche, che con il rilancio di questa storica struttura potranno essere promosse dall’amministrazione. Ci impegneremo al massimo perché il Rifugio possa essere sempre meglio fruito e valorizzato”.
Il presidente Umberto Martini, da parte sua, ha espresso la grande soddisfazione del CAI: “Ringraziamo molto il Parco, che rilanciando questa bellissima struttura avvicina il territorio agli escursionisti e ai turisti e dimostra in maniera concreta di volere favorire la fruizione. Noi, amanti della natura e appassionati camminatori sull’Etna, ritroviamo nel Rifugio Citelli recuperato un grande punto di riferimento”.
Obiettivo del recupero del Rifugio Citelli (che dispone di 14 posti letto) è stata la realizzazione di una struttura ricettiva adatta ad accogliere il flusso turistico diversificato sul versante nord orientale del Parco. Le opere effettuate hanno riguardato principalmente l’adeguamento del rifugio esistente alla normativa antincendio, la sistemazione dei locali e degli spazi necessari a garantire la ricettività e la fruibilità del punto base.
L’intervento ha posto grande attenzione al risparmio energetico, con la realizzazione di impianti di energia rinnovabile - fotovoltaico e solare termico - che coadiuvano gli impianti tradizionali. Sono stati conservati e opportunamente restaurati l’originaria insegna del Cai e il bassorilievo in bronzo, simbolo del Rifugio.
Hanno partecipato alla festa i circa cinquanta skyrunners – i “corridori del cielo” - della corsa a tappe Volcano Trail, provenienti da tutta Europa, che si è conclusa proprio stamattina al Rifugio Citelli, in concomitanza con l’inaugurazione del Rifugio Citelli. Tra gli uomini, si è affermato il campione italo-russo Mikhail Mamlev, tra le donne Debora Cardone.