DARFD, il Wwf protesta
Anche il Wwf Sicilia manifesta in una nota "indignazione" per la soppressione dell'Azienda Foreste Demaniali e l'apertura della caccia nei siti Natura 2000, previsti dalla finanziaria regionale. L'associazione ambientalista parla di "inaccettabile aggressione alla Legge 98/81" e di "gravita' della assurda soppressione dell'Azienda Foreste Demaniali e il trasferimento delle competenze alle Province regionali (compresa la gestione delle aree naturali protette), con cio' eliminando uno tra i piu' qualificati e lungimiranti gestori delle Riserve naturali isolane". Per il Wwf "e' incomprensibile, inoltre, che i boschi demaniali, pur rimanendo di proprieta' della Regione, debbano essere gestiti da altre amministrazioni che non hanno alcuna dipendenza gerarchica o funzionale dalla Regione stessa". Su questo, il Wwf Sicilia "auspica, percio', un deciso intervento di censura da parte del Commissario dello Stato".
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