Straordinario evento naturalistico nell’Oasi Faunistica di Vendicari, dove nel corso di un’attività di monitoraggio condotta dalla LIPU in collaborazione con l’Azienda Regionale Foreste Demaniali, ente gestore della Riserva, è stata registrata la presenza nel Pantano Rovereto di oltre 2.500 fenicotteri, ma anche di diverse centinaia di altri volatili appartenenti a specie protette, quali aironi cenerini, spatole e garzette.
Una concentrazione di fenicotteri che sembrerebbe essere la più numerosa mai registrata prima, né in Riserva né in altre aree umide della Sicilia Orientale, come affermato da Filadelfo Brogna, responsabile delle aree protette del Siracusano dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali. Una presenza dovuta a condizioni ecologiche favorevoli, determinate in maniera rilevante dalla corretta gestione dei livelli idrici nei Pantani da parte del personale dell’Azienda Foreste, che consente di mantenere durante tutti i mesi dell’anno una quantità d’acqua adeguata alle esigenze dell’avifauna migratoria, facendo di Vendicari il luogo ideale per la sosta degli uccelli che attraversano il mediterraneo da e per l’Africa.
L’eccessiva variabilità dei livelli idrici, aveva infatti condizionato negativamente negli anni passati la presenza di volatili negli specchi d’acqua della Riserva. I tre stagni principali si prosciugavano nel periodo estivo, proprio in coincidenza con l’arrivo dall’Africa di migliaia di uccelli acquatici in cerca di ambienti umidi nei quali riposarsi e alimentarsi, che erano in questo modo costretti a cercar riparo altrove. Nell’ambito del Progetto LIFE Natura Vendicari si è deciso così di mantenere anche d’estate una zona umida come Vendicari, garantendo in tal modo la presenza di migliaia di uccelli migratori appartenenti a specie protette, che considerati ormai patrimonio collettivo, fanno di quest’area un vero e proprio regno dell’avifauna migratoria.