LAv, salvata donnola
Un giovane esemplare di Donnola (Mustela nivalis) ferito agli arti posteriori ed alla schiena, probabilmente a seguito di un tentativo di predazione da pare di un cane o un gatto, è stato trovato nei giorni scorsi a Caltanissetta in contrada S. Elia da una cittadina sensibile che l’ha raccolto. Subito si è messa in contatto con la LAV (Lega Anti Vivisezione) ed il responsabile provinciale, Ennio Bonfanti, che ha preso in consegna il piccolo mammifero. Ieri i volontari della LAV hanno quindi trasportato l’animale presso il Centro Recupero Fauna Selvatica di Enna, gestito dalla Lipu, dove sarà sottoposto agli esami veterinari ed alle necessarie cure.
“La donnola è una specie protetta dalla legge statale sulla caccia n. 157 del 1992, il cui abbattimento o detenzione costituisce reato – ricorda Ennio Bonfanti della LAV -; purtroppo, però, alcuni cacciatori di frodo sparano a queste specie perché le ritengono “concorrente” nella caccia ai conigli. In realtà la donnola è un utilissimo alleato dell’uomo, poiché si ciba di ratti, topi, arvicole, rettili ed altro”. In proposito, la LAV invita tutti coloro che dovessero trovare animali selvatici feriti o in difficoltà a chiamare il numero della segreteria telefonica della LAV 178.2256188 (attivo h24) oppure scrivere all’indirizzo email lav.caltanissetta@email.it.
La donnola è lunga dagli 11 ai 31,5 cm con coda di 3-12,5 cm; i maschi sono sensibilmente più grandi e pesanti (40-200 grammi) delle femmine (28-110 grammi). E’ il più piccolo mustelide presente in Italia; dorso, testa e coda sono di color bruno mentre la parte ventrale è bianco giallognolo. Vive nelle pianure, montagne, boschi, coltivi, cespuglieti, rovine. Di abitudini solitarie e notturna, specialmente quando caccia, risulta però attiva anche di giorno. È capace di nuotare e di arrampicarsi.
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