La giunta regionale, presieduta da Raffaele Lombardo, ha dato il via libera all'applicazione della parte economica del contratto collettivo di lavoro degli operai forestali. Dal primo settembre scatteranno gli aumenti, che in media incidono per un euro e 40 centesimi per ogni ora lavorativa.
La giunta – in aderenza all'accordo raggiunto nei giorni scorsi con le organizzazioni sindacali dei lavoratori – ha demandato alla contrattazione integrativa la definizione dell'ammontare degli arretrati. L'accordo raggiunto con le organizzazioni sindacali prevedeva anche la garanzia, da parte del governo, dei livelli occupazionali fissati con la legge 14. Il provvedimento approvato dalla giunta permette anche di riavviare al lavoro, entro il mese di settembre, i lavoratori che erano stati licenziati, a cui sarà garantito il raggiungimento del tetto delle giornate minime contrattuali.
La giunta inoltre ha approvato la riprogrammazione dei fondi del FNSP 2006 (Fondo nazionale per le Politiche sociali) destinati al Piano di riequilibrio distrettuale delle strutture residenziali per minori, presentata dall’assessore alla Famiglia Francesco Scoma. Si potranno così utilizzare 16 milioni di euro, di cui dieci per l’integrazione al reddito degli anziani ultra 65enni indegenti soli, tre milioni per progetti di formazione e tre milioni per sperimentazioni relative al Piano.
La giunta ha anche deciso di affidare all'assessore alla Presidenza l'incarico di coordinare una ricognizione di tutti gli incarichi extraprofessionali assegnati ai dipendenti regionali.
In materia di personale il governo ha deliberato infine di avvalersi della facoltà prevista dall'articolo 72 del decreto legge 112 del governo nazionale e di collocare in quiescenza, con preavviso di sei mesi, tutti i dipendenti regionali che abbiano già raggiunto i 40 anni di servizio attivo.