Nebrodi, bandi per aree attrezzate

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Nebrodi, bandi per aree attrezzate

Partiti gli avvisi pubblici per affidare in gestione 2 aree attrezzate del Parco dei Nebrodi, una nel territorio di Cesarò “Piano Cicogna” e una nel territorio di Caronia località “Bella Fontana” – Antoci: Promessa mantenuta. Saranno infatti pubblicati, a giorni, nel sito istituzionale dell’Ente, gli avvisi pubblici per l’affidamento in gestione di 2 aree attrezzate all’interno del territorio del Parco.
In particolare si tratta delle aree di Piano Cicogna, con annesso un fabbricato, nel territorio di Cesarò, lungo la statale che collega San Fratello e Cesarò, composta da aree per giochi per bambini, area pic-nic, di sosta ed informazione. L’altra, invece, è situata lungo la statale che collega Caronia con Capizzi in località “Bella Fontana”.
Entrambi le strutture rientrano in un sistema di fruizione diffuso che negli anni si è dotato il Parco con la creazione nel territorio di aree attrezzate, aree tematiche, itinerari escursionistici, strutture museali e centri informativi per assicurare una piena e sostenibile fruizione dell’area protetta più grande della Sicilia.
Purtroppo entrambi le aree sono state soggette negli anni ad atti di vandalismo e di furto, ma negli avvisi è prevista, per i privati interessati, la possibilità di recuperarli e gestirli per un periodo a lungo termine che gli possa permettere di programmare attività di fruizione e sosta all’interno degli splendidi boschi dei Nebrodi.
“Vuole essere un’operazione di recupero e rilancio di un patrimonio coinvolgendo i privati che vogliono investire in queste attività di green economy, garantendo loro la collaborazione dell’Ente e delle amministrazioni dei Comuni interessati, con l’obiettivo principale di riuscire a garantire ai fruitori del Parco dei servizi di buon livello funzionali soprattutto al turismo escursionistico e naturalistico”. Lo ha dichiarato il Presidente del Parco, Giuseppe Antoci, che in questi mesi dal suo insediamento ha particolarmente attenzionato questa problematica coinvolgendo anche l’Assessorato regionale all’Ambiente per ottenere dei finanziamenti per il loro recupero e potenziamento.
In questi mesi è ormai consuetudine verificare che alle promesse fatte dal Presidente Antoci seguono regolarmente i fatti.
Un altro tassello di cambiamento insieme agli altri, che seguono la strada della trasparenza della buona amministrazione e delle massima legalità.

Si citano solo a titolo di esempio:
La scelta dell’evidenza pubblica per tutte le gare e di qualsiasi importo;
L’approvazione del regolamento per gli incarichi legali;
La diminuzione del 20% del salario accessorio dei dirigenti;
Anche questo atto, di dare attraverso evidenza pubblica la gestione delle aree attrezzate del Parco, dimostra dunque come la trasparenza e la legalità sono i primi obiettivi della Presidenza Antoci.
 

 
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