E' stata stoppata dalla protezione civile la discesa di Tom Perry nella Sciara del Fuoco sullo Stromboli, dopo la nota formulata dal Dipartimento della Protezione Civile - Ufficio Previsione Valutazione Prevenzione e Mitigazione dei Rischi Naturali, a firma del suo direttore il prof. Bernardo De Bernadinis.
Sulla scalata dell'alpinista scalzo, su input  di Carmelo Nicoloso, coordinatore Sud "Pro Natura", "qualcuno" aveva sommariamente indicato difficoltà per la discesa della "sciara del fuoco".
Se il 17 di settembreTom aveva inoltrato l'email al Presidente della Regione Siciliana chiedendo "aiuto" per concretizzare l'evento sul vulcano attivo delle Eolie, la regione si era attivata per predisporre i contatti con il Dipartimento Regionale Di Protezione Civile diretto dall'ing. Salvatore Cocina , il quale ha designato nella persona del dott. Gaetano Russo (uff. comunicazione Protezione Civile) il coordinatore dell'evento "Tom Perry a piedi scalzi sullo Stromboli",
Era stata inoltrata richiesta d'autorizzazione per l'impresa al Sindaco di Lipari dott. Mariano Bruno, il quale aveva formulato il Nulla Osta chiedendo al COA di Stromboli di predisporre il percorso.
A seguito di intercorsi con l'ing. Colozza (Dipart. Nazionale Protezione Civile) che riporta al direttore del Servizio prof. Bernardo De Bernadinis, questi ha precisato che l'autorita' preposta in materia a predisporre l'Autorizzazione Straordinaria per accedere al percorso e' il Sindaco di Lipari, giustificata dall'Ordinanza emessa per l'accesso al vulcano, fatta eccezione per i ricercatori e tecnici INGV che inoltrando richiesta ordinaria (sempre a Sindaco) e vengono supportati da personale qualificato del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e/o Soccorso Alpino della GdF , intimandomi in ogni caso che "frane" e "serracchi" avrebbero creato difficolta' per l'esecuzione dell'impresa.
Spiega Carmelo Nicoloso: "Preferisco non entrare nel merito di quest'ultima parte, ma vi assicuro che e' stato logorante comunicare e interloquire con il personale del dipartimento nazionale di protezione civile. Vivo da sempre alle pendici del piu' grande vulcano d'Europa, per noi tutti e' "A Muntagna", per il sottoscritto rappresenta una profonda sacralità vissuta".
"Avevo incontrato il prof. De Bernadinis sull'Etna alla Cantoniera durante la visita del Predidente Berlusconi, ero insieme al mitico Orazio Nicoloso, grande pioniere insieme al fratello Antonio (l'unico che s'e' calato dentro il cratere centrale dell'Etna), sicuramente e' profondamente mediatico".
"Una grande sconfitta per il Dipartimento Regionale di Protezione Civile che si e' adoperato a trovare anche percorsi alternativi alla sciara del fuoco, il modo in cui De Bernadinis ha inoltrato questo diniego rasenta un'ingiustificata preclusione al dialogo, strumento essenziale per pianificare qualsiasi tipologia di attivita' istituzionale".
"Grande amarezza, soprattutto in un momento concitato e delicato in cui la nostra Sicilia si trova,l'evento di Tom Perry allo Stromboli poteva offrire l'opportunita' per accendere i riflettori su una risorsa che e' un autentico patrimonio dell'Umanita'".
"Questa diniego mi priva della fondamentale necessita' per proseguire, solo Tom puo' decidere cosa fare, concludo im modo sereno riportando una sua frase: "TUTTO CIO' CHE RIUSCIREMO A FARE PER GLI ALTRI TORNERA' INDIETRO A NOI STESSI".