Dalla conservazione del germoplasma vegetale attraverso la realizzazione di una rete di banche, alla gestione forestale sostenibile, all’utilizzazione di biomasse forestali a fini energetici, senza dimenticare l’attività di contenimento delle emissioni di anidride carbonica in ambiente mediterraneo, la difesa fitosanitaria e molte altre azioni d’avanguardia finalizzate al miglioramento e alla conservazione dei boschi.
“È ampio e variegato il contributo d’esperienza e di competenza, che la Sicilia, attraverso l’azione messa in campo dall’Azienda Regionale Foreste Demaniali, presenterà al III Congresso Nazionale della Selvicoltura in programma a Taormina dal 16 al 19 ottobre -dice Francesca De Luca Ispettore Generale F.F. dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali- che oltre a mettere in risalto la portata della notevole esperienza maturata dall’Azienda Foreste nel settore della gestione di aree naturali protette, ben 32 Riserve Naturali, che racchiudono un campionario straordinario di biodiversità, evidenzia la progressiva crescita delle superfici forestali in Sicilia, grazie ad una costante azione di acquisizione di nuove superfici demaniali e di recupero di aree degradate”.
L’evento, promosso dall’Accademia Italiana di Scienze Forestali e dal Corpo Forestale dello Stato, tornerà a riunire dieci anni dopo il congresso di Venezia, i maggiori esperti del settore forestale nazionale e non solo, alla presenza di autorevoli rappresentanti politico-istituzionali tra cui il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Luca Zaia; il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, il Comandante del Corpo Forestale dello Stato Cesare Patrone, il Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo e l’Assessore Regionale all’agricoltura e Foreste Giovanni La Via.