Più che immagini, hanno catturato emozioni, i vincitori del concorso “Fotografa La Riserva” promosso dall’Azienda Regionale Foreste Demaniali Ufficio Provinciale di Agrigento, in collaborazione con il “Consorzio Pan Sicilia” nell’ambito della manifestazione “Sosio in festa”. Ad aggiudicarsi il primo posto , Giuseppe Cottone, 68 anni di Burgio, assegnatogli da una giuria qualificata composta dal funzionario dell’ARFD della città dei templi,Margherita Trupiano, Antonio Vanadia,del WWF, Francesco Alaimo, noto giornalista e fotografo naturalista e presieduta dalla dottoressa Olimpia Campo,Dirigente Funzionario dell’Ufficio Provinciale di Agrigento dell’ARFD. “Ammoniti”,il titolo della fotografia con cui Cottone ha sbaragliato gli altri concorrenti,puntando sull’aspetto geologico della Riserva: le ammoniti sono infatti dei fossili-guida che ci conducono alla scoperta degli eventi avvenuti nell’Era Mesozoica in Sicilia , con un balzo a ritroso nel tempo di circa duemila anni. Ma la Riserva di Palazzo Adriano-Valle del Sosio, splendido scenario naturalistico vero protagonista della manifestazione che il 27 settembre ha richiamato al Centro visitatori Case di Sant’Adriano, nell’agro di Burgio, molti partecipanti,è stata declinata in tutti gli aspetti della sua ricca biodiversità. Da quello agricolo-rurale con la testimonianza delle antiche carbonaie a quello naturalistico con gli incantevoli pendii in dolce degrado sulle acque del fiume Sosio che rimandano al fascino di una natura incontaminata,dalla varietà dei colori della vegetazione che restituiscono la bellezza di un paesaggio sorprendente alla molteplicità delle specie faunistiche che la abitano,le fotografie,più delle parole,raccontano la meraviglia di un viaggio. “Vissuto” con gli occhi del cuore da Salvatore Zanghì ,al secondo posto, da Giuseppe Viviano, al terzo ed al quarto ed al quinto si sono rispettivamente qualificati Antonino Lo Burgio e Pasquale Cuttonaro. ” Un’iniziativa originale e coinvolgente nel solco della mission dell’Azienda -dice la Dott.ssa Francesca De Luca, Ispettore Generale F.F.dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali- che coniuga salvaguardia del patrimonio di biodiversità faunistico-vegetale di cui questa Riserva, è sicuramente uno degli esempi più affascinanti e gestione per la fruizione consapevole del bene naturalistico protetto,con attività eco-compatibili. Ma l’Azienda, ,ed è questa la sfida più difficile da affrontare, ha l’esigenza di contemperare gli obiettivi della tutela delle aree naturali protette con quelli dello sviluppo compatibile e duraturo, integrando le tematiche economiche e sociali dei territori interessati con la politica complessiva di conservazione delle biodiversità. Un know how che legando saperi ed esperienza,apre a nuove e concrete prospettive occupazionali, in un settore come quello turistico-ecologico-ambientale,che in Sicilia per la ricchezza ed il valore delle emergenze presenti, potrebbe essere una risorsa di sviluppo economico”.Tema su cui è intervenuto anche il sindaco di Burgio ,il dott. Vito Ferrantelli che ha sottolineato il ruolo svolto dall’Azienda Regionale Foreste Demaniali nell’ambito della valorizzazione e promozione di siti naturalistici nell’offerta turistica integrata del territorio. E sono i numeri a sintetizzare le ragioni di un successo:un trend di crescita di presenza di circa il 30 per cento in un anno con all’incirca settemila bambini che ,impegnati in attività di educazione ambientale, hanno visitato la Riserva. “Sinergia è la parola chiave per promuovere il territorio nelle sue complesse sfaccettature –ha spiegato l’Ing. Mario Spatafora,Responsabile delle Aree Naturali Protette dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali- Il bene naturale protetto, come la Valle del Sosio,rappresenta non un vincolo, bensì un volano di crescita per tutte le diverse realtà locali che riconoscono in esso un’unica identità”. Ricco il programma della giornata dove i partecipanti sono stati coinvolti in diverse attività .Dalla visita alla fattoria didattica a quella dell’erbario e della xiloteca,dai laboratori dell’intreccio alla lavorazione del formaggio e della ceramica. Ampio il parterre di quanti hanno collaborato alla riuscita della manifestazione a cui hanno partecipato i famosi ceramisti di Burgio noti in tutto il mondo per la pregevole qualità dei loro manufatti. ”
 Sosio in festa rappresenta infatti un ulteriore tassello che va ad integrare la strategia di tutela del territorio e valorizzazione delle risorse naturali che si aprono alla possibilità di un turismo alternativo-spiega il Dott.Giuseppe Amodei, Dirigente dell’Ufficio Provinciale dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali di Agrigento- All’interno della riserva infatti è fruibile, per quanti ne facessero richiesta, il centro di educazione ambientale Case Coloniche capace di 15 posti letto che possono accogliere studenti , visitatori e turisti che abbiano l’interesse a svolgere attività in riserva”.Una grande festa della natura che ha avuto un testimonial d’eccezione,Lello Analfino,frontman dei Tinturia.”

Ho accettato volentieri l’invito –spiega il cantante - perché credo che ciascuno,per la sua parte, debba dare il suo personale contributo nella tutela dell’ambiente. Ed ho voluto iniziare proprio dai siti naturalistici della mia provincia, quella di Agrigento”. Visto il successo della prima edizione non resta che aspettare la prossima!