Simeto, pesca di frodo

Vai al nuovo sito web SiciliaParchi.it

sabato 18 maggio 2024 • 19:08.52 Collegamento alla pagina SiciliaParchi su Facebook 
[Link esterno, apre una nuova finestra]  Collegamento al canale YouTube di SiciliaParchi 
[Link esterno, apre una nuova finestra]
Imposta Sicilia Parchi come pagina iniziale  Aggiungi Sicilia Parchi.com all'elenco dei tuoi siti preferiti
        Torna alla Home Page
Icona menù "Progetto"
Icona menù "Parchi"
Icona menù "Riserve naturali"
Icona menù "Archivio News"
Icona menù "Foto e Video"
Motore di Ricerca
 
Vai allo speciale: Sapori dei Parchi. A cura di Vincenzo Raneri

Vai all'archivio fotografico e video

riserve
Stampa Articolo |  Archivio 
Simeto, pesca di frodo

Una diga per convogliare i pesci dentro una nassa lunga circa 25 metri. L'improvvisata "opera idraulica" disposta da pescatori di frodo non è sfuggita ai componenti di una pattuglia della Polizia provinciale impegnata all'interno dell'Oasi del Simeto di Catania per un servizio di tutela ambientale finalizzato a individuare e reprimere eventuali prelievi abusivi di acqua dal corso del fiume. Tondini di ferro, palificazioni in legno e detriti vari sono stati utilizzati per strozzare il corso d'acqua e consentire così, tramite la lunga nassa, con un'apertura di circa 60 centimetri, una comoda e, speravano, fruttuosa pesca, che è stata però interrotta dagli agenti provinciali. All'interno della rete sono stati trovati diversi chili di pescato, vivo e morto, novellame, anguille di varie dimensioni e un gabbiano dal becco giallo, morto. I pesci ancora vivi sono stati rimessi in libertà e l'attrezzatura posta sotto sequestro giudiziario.

 
Vai allo speciale: Le riserve siciliane

Speciale dedicato all'Azienda Regionale Foreste Demaniali

Vai allo speciale: Parco Fluviale dell'Alcantara - Gli atti di Aquafest 2007

Home Page • Il progetto • Mappa del sito
Accessibilità • Privacy • Credits • Links • Rassegna stampa • Contatti