Arriva dalla giunta regionale di Governo l'o k alla istituzione del parco dei Sicani.
Approvato infatti l'emendamento che istituisce il quinto parco: il testo andrà ora in aula forse già il 24 all'Ars se le commissioni riusciranno ad esitare.

GUARDA L'INTERVISTA CON L'ASSESSORE REGIONALE AL TERRITORIO 

L'ipotesi è quella di seguire l'iter legislativo già adottato per la nascita del parco dell'Alcantara.  La nascita del parco viene fortemente sostenuta da un comitato locale che "parla" agrigentino. C'è stato persino chi, in queste ore, si è lanciato nel toto-presidente. O toto-commissario. Il comprensorio agrigentino ha da sempre espresso una classe dirigente capace e competente nella gestione tecnica e manageriale delle aree protette. La speranza è che le leggi della politica non vadano a sopraffare quelle del buonsenso, e si affidi il neonato parco a giovani manager dell'ambiente, che abbiano già maturato elevate e qualificate esperienze in seno ad altri rami dell'ammistrazione, perchè il bagaglio di conoscenze non vada perduto. (nella foto, il comune di Cammarata:  sarà sede del Parco?)

Nella seduta del 18 ottobre approvata anche la mappa delle azioni che intervengono strategicamente per ridisegnare la mappa del turismo in Sicilia. Tra questi, il ritorno delle aziende provinciali per il turismo. Il provvedimento punta a realizzare una serie di risparmi. Vengono soppressi 23 servizi turistici regionali; i componenti del Consiglio regionale del Turismo passano da 25 a 19; vengono soppresse le conferenze provinciali del Turismo. Spariscono i consigli di amministrazione delle aziende provinciali per il turismo, strutture che passano sotto il controllo monocratico dei presidenti delle province.
Con l’approvazione in giunta per la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, diventa pienamente operativo il piano del Fesr 2007/2013. Il documento, che ha già ottenuto il visto della Corte dei Conti e il parere favorevole della Commissione europea (la Sicilia è stata la prima delle regioni italiane obiettivo convergenza), ha, quindi, superato tutti i passaggi tecnici e andrà, ora, alla registrazione della stessa Corte dei conti.
Su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Giovanni La Via, la giunta ha approvato lo stato di crisi per il settore della viticoltura, per l’attacco della Peronospora, con la richiesta di interventi a sostegno del settore.
È stato, quindi, approvato il conto consuntivo per il 2006 dell’Istituto regionale della Vite e del Vino, mentre l’assessore al Turismo, Misuraca, ha informato il governo sulle iniziative avviate in prospettiva dell’organizzazione in Sicilia di importanti eventi sportivi come l’America’s cup, i mondiali di scherma e di alcune tappe dell’edizione 2008 del Giro d’Italia di ciclismo.