Connubio felice tra bellezze naturali e paesaggistiche insieme ai sapori di una volta, quello che si realizzerà domenica 25 novembre nella suggestiva cornice della Masseria Altesinella, un antico casale dell’’800 inaugurato lo scorso 9 giugno nell’ambito di “Montagna in festa” in occasione delle giornate inaugurali della Riserva Naturale Orientale “Monte Altesina”, gestita dall’Azienda Regionale Foreste Demaniali. L’iniziativa, rivolta ai soci, è promossa dalla Condotta Slow Food di Enna, presieduta da Stefania Mancini Alaimo e patrocinata dall’Azienda Regionale Foreste Demaniali .”L’occasione per far conoscere i valori della terra di Demetra –spiega il Dott. Nunzio Caruso, dirigente dell’Ufficio Provinciale di Enna- ancora sconosciuta ai più ma sicuramente ricca di tradizioni . Promuovere le tipicità e la genuità dei prodotti della terra, è il primo passo per la valorizzazione del territorio per un’offerta turistica integrata in un mix unico ed irrepetibile di natura, storia,arte e gastronomia”. “Identità”,la parola chiave per uno sviluppo compatibile e duraturo delle diverse realtà locali che ,partendo dalla tutela della Riserva Naturale di Monte Altesina,scrigno di memoria e di biodiversità faunistica e vegetale, può trovare risorse al proprio futuro. La Riserva di Monte Altesina,dall’omonimo Monte Altesina che con i suoi 1.192 m.s.l.è la vetta più alta dei Monti Erei e che ricade nei comuni di Leonforte e Nicosia.Per la sua forma a punta e la sua posizione centrale, il Mons Aereus fu prescelto dagli Arabi per una suddivisione geografica dell’isola appena conquistata, quale punto trigonometrico principale della Sicilia, facendo dipartire da esso i “tre Valli” (Val demone,Val di Noto e Val di Mazara), le tre regioni geografiche ed amministrative che dividevano la Sicilia in età emirale.E’ stata istituita al fine di tutelare le interessanti formazioni boschive con dominanza di Quercus ilex: si tratta di un relitto delle foreste che un tempo ricoprivano buona parte della Sicilia e che oggi si trovano relegate solamente in poche aree dell’isola.I versanti della montagna,gestiti oggi dall’Azienda Demaniale delle Foreste,sono quasi interamente ricoperti da una fitta foreste di latifoglie che si estende per circa seicentocinquanta ettari,composta essenzialmente da una splendida lecceta che qui si spinge fino al proprio limite altimetrico superiore,conferendo con ciò ulteriore rilevanza all’area della Riserva.Mista a roverelle,sorbi,lentisco,pini ed eucalipti. Ad accompagnare le specie arboree presenti,sono quelle tipiche del sottobosco mediterraneo che annovera tra, le altre, l’endemica Ginestra dei Nebrodi che, soprattutto in primavera, impreziosisce con le sue fioriture ogni angolo dell’area protetta.Uno spettacolo nello spettacolo mentre lo sguardo si allarga fino ad abbracciare suggestivi scenari paesaggistici dominati dall’Etna.