Dissesto idrogeologico, fondi in arrivo
In arrivo 2 milioni e mezzo di euro per 6 interventi contro il dissesto idrogeologico in 4 province della Sicilia. I provvedimenti emessi dall’assessorato regionale al Territorio e ambiente sono già stati registrati dalla Corte dei conti e sono in fase di notifica ai Comuni interessati. “I finanziamenti – spiega l’assessore regionale al Territorio, Francesco Cascio – rientrano nell’ambito della misura 1.07 del Por Sicilia che punta alla difesa del territorio mediante interventi di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico. In questo contesto rientrano anche i Pai, i Piani di bacino per l’assetto idrogeologico, di cui la Sicilia, per la prima volta, si sta dotando: uno strategico ed organico strumento di pianificazione, di prevenzione e di gestione delle problematiche territoriali riguardanti appunto la difesa del suolo”. Gli interventi finanziati riguardano i Comuni di: Chiaramonte Gulfi, in provincia di Ragusa, per i “lavori di mitigazione del rischio idrogeologico dell’area compresa tra la via Gulfi e la villa comunale”, 593 mila euro; Camporeale, in provincia di Palermo, per “interventi a protezione e consolidamento di tratti in frana della viabilità di accesso al casale arabo di Cubici (località Monte Pietroso)”, 361 mila euro; Carlentini, in provincia di Siracusa, per “consolidamento del versante Nord del centro abitato”, 349 mila euro; Polizzi Generosa, in provincia di Palermo, “consolidamento a salvaguardia e protezione di un’area a rischio R4 nel centro abitato Rione San Pietro ex traversa B a monte della Ss 643 per la mitigazione del rischio idrogeologico”, 572 mila euro; Sclafani Bagni, sempre in provincia di Palermo, “lavori di mitigazione del rischio idrogeologico nell’area urbana a valle del centro abitato”, 522 mila euro; Ravanusa, in provincia di Agrigento, “progetto per la rete di monitoraggio del centro abitato”, 157 mila euro. I Comuni interessati dovranno indire le gare d’appalto entro 60 giorni dalla notifica dei decreti di finanziamento. Essendo fondi comunitari, gli enti dovranno comunicare all’assessorato regionale i dati relativi al monitoraggio fisico, finanziario e procedurale ogni due mesi, ed in particolare entro il: 28 febbraio, 30 aprile, 30 giugno, 31 agosto, 31 ottobre e 10 dicembre di ogni anno. Ai fini della certificazione periodica richiesta dall’Ue, i Comuni hanno l’obbligo di comunicare i dati finanziari entro il 31 gennaio, 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 30 novembre di ogni anno, presentando le autocertificazioni di spesa all’assessorato regionale al Territorio. In sede di prima attuazione, la prima comunicazione dovrà essere presentata entro il 30 giugno prossimo. I provvedimenti di finanziamento sono stati trasmessi anche alla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
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