Regione Siciliana e Corpo forestale, affiancheranno direttamente i carabinieri del Nucleo per la tutela del patrimonio artistico con l’obiettivo di innalzare il livello di guardia sulle immense ricchezze custodite nel proprio territorio. Una preziosa attività di coordinamento e di più stretta collaborazione sancita dal protocollo d’intesa firmato a palazzo d’Orleans dal presidente Salvatore Cuffaro, dagli assessori ai Beni culturali e all’Agricoltura, Alessandro Pagano e Innocenzo Leontini, e dal generale Ugo Zottin, comandante del Nucleo per la tutela del patrimonio culturale dei carabinieri.
"Si tratta di un ulteriore passo in avanti - ha sottolineato Cuffaro - lungo il cammino della legalità e della sicurezza". Per il generale Zottin, che ha annunciato la prossima istituzione a Siracusa di una sezione distaccata del Nucleo per la tutela del patrimonio artistico, "viene aggiunto un nuovo tassello ad una collaborazione già consolidata".
L’intesa si sviluppa inizialmente in uno scambio di dati tra l’assessorato ai Beni culturali, Carabinieri e Corpo forestale regionale che avranno a disposizione le mappe tematiche delle zone sottoposte a vincolo paesaggistico, archeologico e artistico. Carabinieri e guardie forestali (che per legge espletano compiti di polizia), in un quadro di collaborazione, avvieranno un’attività di prevenzione e di contrasto verso ogni forma di violazione delle norme di tutela dei vari patrimoni, dei danneggiamenti dolosi, degli interventi clandestini nella aree archeologiche, degli illeciti.
In tal modo sarà garantito un sempre più efficace controllo del territorio ma, soprattutto, una utilizzazione sinergica delle forze a disposizione nella fase investigativa e in quella repressiva.