Viaggio tra i tesori naturali e artistici delle Madonie in quindici giorni, diciotto tappe e 31 iniziative. La proposta, giunta al secondo anno piu' ricca e approfondita, e' promossa da Legambiente Sicilia, Parco delle Madonie, Arpa, Aapit, Provincia , Regione. L'iniziativa mira a fare conoscere attraverso esperti, guide, tecnici e docenti universitari le priorita' naturali della riserva e a sollecitare il recupero dei beni culturali in pericolo presenti nei quindici comuni madoniti.

La manifestazione e' stata presentata da Gianfranco Zanna, responsabile per i Beni Culturali di Legambiente e animatore dell'evento, la soprintendente Adele Mormino che ha sottolineato il valore dei luoghi e la salvaguardia delle identità locali, il presidente del Parco Massimo Belli convinto assertore del rilancio di un turismo consapevole nelle aree potette, l'assessore provinciale al Turismo Salvatore Sammartano che ha legato la fruizione alla necessita' di buoni servizi, il direttore dell'Arpa Sicilia Sergio Marino che ha illustrato la funzione del marchio Ecolabel applicato al settore del turismo, il capo di gabinetto dell'assessore regionale al Turismo Marco Salerno, ed Enrico Carapezza in rappresentanza dell'assessore regionale ai Beni Culturali.

Dopo l'escursione al frassino piu' antico della Sicilia, quello di contrada Puntaloro a Petralia Sottana, la visita guidata al paese e incontro sul patrimonio delle guglie maiolicate delle Madonie è toccato a Piano Battaglia per l'escursione attraverso il Sentiero geologico che conduce a Portella Colla, con visita guidata al Museo Geopark Madonie, alla chiesa di San Giovanni Battista di Petralia Sottana in attesa di restauro e conferenza sulla storia geologica del Parco.

Da sabato 9 a lunedi' 25 aprile la carovana di Salvalarte percorrera' tutti i siti naturali e le emergenze storico - artistiche del Parco: da Castellana Sicula e la sua zona archeologica a Geraci e il castello dei Ventimiglia, da Castelbuono alla chiesa della Madonna della Catena di Gangi, dalle gole, i mulini e i mannari di Caltavuturo alla scoperta degli Abies nebrodensis e la chiesa di Santa Maria di Gesu' di Polizzi,dalla Rocca di Cefalu' alla mostra di filet di Isnello, dalle Gole del Tiberio al Convento dei Cappuccini di San Mauro Castelverde, dagli agrifogli giganti di Piano Sempria alla chiesa del Rosario di Castelbuono. Gran finale lunedi' 25 aprile all'Abbazia San Giorgio di Gratteri e presentazione del progetto Saperi e Sapori del Parco.

Per seguire le iniziative dei week end l'Aapit ha organizzato un pullman di 50 posti che partira' il sabato alle ore 9 e la domenica alle ore 8 da Piazza Castelnuovo al costo di tre euro. Bastera' prenotarsi il pomeriggio del martedi'e mercoledì presso gli uffici dell'Azienda.

Per seguire date e orari della intera manifestazione i programmi sono disponibili presso gli sportelli dell'Aapit, del Parco o sui siti degli Enti che promuovono Salvalarte.