Sarà la Protezione civile ad occuparsi del trasporto dei rifiuti a Pantelleria, nelle isole Egadi e a Ustica nei prossimi 90 giorni.
Questa la decisione venuta fuori dopo una riunione che si è tenuta stamattina a Palermo, nei saloni di Palazzo d’Orléans, sede del governo della Sicilia. All’incontro, promosso dall’Ufficio speciale delle isole minori della Presidenza della Regione, sono intervenuti il dirigente generale del dipartimento della Protezione civile della Regione, Salvatore Cocina, il dirigente generale del dipartimento regionale dei Trasporti, Vincenzo Falgares, il sindaco di Pantelleria, Salvatore Gabriele, il sindaco di Ustica, Aldo Messina, l’assessore al turismo delle Egadi, Cettina Spataro, i tecnici dell’Agenzia per la gestione dei rifiuti, i funzionari dell’Assessorato regionale alla Famiglia e agli Enti locali, il rappresentanti della Prefettura di Palermo e i funzionari dello stesso ufficio speciale per le isole minori, con in testa il dirigente responsabile, Giuseppe Giunta.
Nel corso della riunione gli amministratori comunali di Pantelleria, di Ustica e delle isole Egadi hanno sottolineato lo stato di grande disagio delle popolazioni isolane dovuto al fatto che, dall’1 febbraio, il trasporto dei rifiuti da queste isole minori verso la terra ferma non viene più effettuato. I tre sindaci hanno precisato che il problema riguarda anche il trasporto di carburanti e di bombole di gas.
Per il trasporto dei rifiuti dalle isole minori alla terra ferma (nelle isole minori la legge vieta l’apertura di discariche) la Regione interviene ogni anno con un contributo (il bilancio regionale di quest’anno stanzia 6 milioni di euro). Mentre al trasporto dei passeggeri, delle merci e delle merci speciali (per esempio, carburanti e bombole di gas) provvedono le compagnia di navigazione vincitrici delle gare di appalto bandite dalla Regione. Tale servizio è scaduto e l’amministrazione regionale, proprio in questi giorni, sta provvedendo alla pubblicazione dei nuovi bandi di gara. Contestualmente, si pone anche il problema del trasporto dei rifiuti, visto che il bilancio regionale, che stanzia i contributi per questo servizio, è stato pubblicato in questi giorni.
Falgares ha precisato che, per ciò che riguarda le isole minori, il dipartimento dei Trasporti non si occupa del trasporto dei rifiuti, ma del trasporto di passeggeri, delle merci e delle merci speciali. Il dirigente generale ha affermato che il prossimo 23 febbraio verranno pubblicati i bandi di gara per l’affidamento del servizio di trasporto passeggeri, merci e merci speciali per Lampedusa e Linosa, per Pantelleria, per Ustica e per le isole Egadi. Il servizio verrà così affidato per i prossimi cinque anni. La celebrazione dei bandi prevede dei tempi tecnici che dovrebbero avere una durata di 90 giorni.
Si è posto così il problema di assicurare per i prossimi tre mesi il rifornimento di carburanti e bombole di gas a queste isole minori. E, naturalmente, di garantire il trasporto dei rifiuti verso la terra ferma. Da qui il ricorso alla Protezione civile. Il tutto nel rispetto delle procedure previste dalla legge.
Toccherà ai sindaci di Pantelleria, di Ustica e delle Egadi richiedere alla Presidenza della Regione lo stato di calamità per tutelare l’incolumità e la sicurezza degli abitanti di tali isole. Poi la stessa Protezione civile bandirà la gara per fronteggiare, nei prossimi tre mesi, l’emergenza rifiuti a Pantelleria, a Ustica e nelle Egadi e per trasportare in tali isole i carburanti e le bombole di gas. Il tutto con i fondi stanziati nel bilancio regionale.
Nel frattempo gli amministratori comunali di Pantelleria, di Ustica e delle Egadi sigleranno un protocollo d’intesa per affrontare la questione rifiuti nel medio e lungo termine. A predisporre il bando di gara per la gestione del servizio a medio e lungo termine è stato delegato il sindaco di Pantelleria, Salvatore Gabriele.