"Le prospettive nel nuovo ciclo di programmazione 2007-13 - per il sistema dei Parchi

Questo il tema centrale del convegno nazionale sulle aree protette e la programmazione 2007-2013 che l’Ente Parco ed il Formez hanno organizzato con la Regione Siciliana (Assessorato Territorio ed Ambiente) a Palazzo Cangemi (Caronia) i giorni 1-2-3- marzo 2007. L’incontro ha rappresentato un’occasione per intersecare aspettative e indirizzi per la nuova programmazione (soprattutto in materia d’ambiente) in tavoli che difficilmente si confronterebbero altrove e per fare il punto sulle idee e sulle proposte sulla Rete Ecologica nel settennio 2007-2013. Il confronto tra testimoni d’eccezione delle strategie in atto e i protagonisti del mondo dei Parchi ha consentito l’approfondimento delle proposte per i Programmi Operativi in corso di redazione rinsaldando ed estendendo alleanze per la definizione di una politica nazionale di “rete” per Parchi. E’ stato sottolineato che il bagaglio di informazioni e buone pratiche dovrà costituire nella nuova programmazione il substrato su cui realizzare una rete tra regioni a partire dai livelli più decentrati. La molteplicità degli aspetti della gestione ambientale e la varietà delle esperienze innovative che vengono giornalmente messe a punto nei territori protetti dovrà comportare, nella programmazione 2007-2013, uno scambio continuo di know how e best practices che interesseranno trasversalmente tutta la performance ambientale delle aree. E’ stata ribadita la necessità istituzionalizzare un partenariato significativamente ampio che dovrà vedere coinvolte le aree protette gravitanti nella regione mediterranea avviando tavoli di lavoro sui temi oggetto di scambio e formalizzando una collaborazione permanente tra i Parchi e gli enti di gestione delle aree protette delle regioni obiettivo convergenza attraverso l’adesione ad una Carta Comune dei Parchi Meridiani (Carta di Caronia). La Rete dei Parchi Meridiani creerà un modello partecipativo di cooperazione che supererà “l'impatto negativo delle frontiere” sullo sviluppo economico e sull'integrazione territoriale migliorando la coesione sociale e territoriale. I temi di confronto scelti saranno da inserirsi nel quadro più ampio della pianificazione territoriale puntando alla cooperazione e alla ricerca di soluzioni comuni e condivise sui temi della gestione innovativa delle aree protette e della interconnessione dei nodi della rete ecologica. La necessità di un approccio integrato nella gestione, tutela e valorizzazione dei parchi, riserve e aree comunitarie evidenzia la necessità di elaborare un quadro tecnico, amministrativo e legislativo uniforme per colmare le carenze ancora esistenti nel campo della conoscenza, della pianificazione e della programmazione delle strategie di gestione dei parchi, riserve e aree naturali protette.