Discariche, Cuffaro: "Manovre strumentali"
“Non si capisce per quale motivo gli esponenti dell’opposizione, che oggi cavalcano la protesta contro il piano regionale dei rifiuti, non abbiano manifestato le loro perplessità all’on. Angelo Capodicasa, quando nelle vesti di commissario per l’emergenza rifiuti, predispose il piano che io ora sto attuando”. Questa la riflessione del presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro sulla manifestazione che oggi ha portato davanti palazzo d’Orleans a Palermo un centinaio di cittadini di Aragona e di centri vicini che hanno manifestato contro la realizzazione della discarica e del termovalorizzatore che dovrebbe sorgere nella zona, secondo il piano regionale dei rifiuti predisposto dall’allora presidente della Regione e commissario per l’emergenza rifiuti, l’agrigentino Capodicasa. “Ho condiviso - prosegue Cuffaro - la filosofia di un piano dei rifiuti che prevede la realizzazione di termovalorizzatori e un forte incremento della raccolta differenziata. Ne ho seguito l’iter per l’approvazione e farò di tutto per portare a termine quella che considero una priorità per la Sicilia”. “Vorrei ricordare - conclude Cuffaro - che il piano regionale dei rifiuti non solo è stato approvato dall’Unione europea, che ne ha condiviso la valenza, ma è stato addirittura elogiato dal Commissario per l’ambiente della stessa Ue che né ha colto la grande valenza nel rispetto per l’ambiente”. “Capisco ma non condivido la protesta - prosegue Cuffaro - credo che il rispetto delle persona imponga che ognuno faccia le sue proteste senza diffondere falsità e senza farsi strumentalizzare. So perfettamente di avere il dovere di portare avanti un piano di smaltimento dei rifiuti che rischia di essere impopolare, ma so altresì di avere il dovere di risolvere il questo problema anche a costo di non assecondare gli interessi elettorali miei e della mia coalizione. Questo credo sia il dovere di chi sia stato eletto per risolvere i problemi della collettività”. “Entro la prossima settimana - ha concluso il presidente - incontrerò una delegazione di cittadini sperando che vengano all’incontro con la consapevolezza che c’è un problema di risolvere e non una strumentalizzazione politica da assecondare”.
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