Un patto di amicizia fra tre Comuni con l’intento di rilanciare e valorizzare la figura del naturalista Francesco Cupani (1657-1710), considerato tra i padri della botanica contemporanea.
Sarà firmato sabato mattina 24 ottobre al Palazzo municipale di Misilmeri, in provincia di Palermo, dai rappresentanti istituzionali di Palermo, Misilmeri e Mirto. L’atto di amicizia segue di poche settimane un apposito protocollo di intesa, legato alla valorizzazione della figura del Cupani, tra il Comune di Mirto, l’ESA, l’Università di Palermo e il Gal Nebrodi Plus, e l’avvio di un apposito studio scientifico e storico su Cupani e le sue sperimentazioni da parte del Comune di Misilmeri. Grazie al patto di amicizia verranno attivate iniziative legate al Cupani e all’orto botanico che egli creò a Misilmeri.
Francesco Cupani, frate francescano, nacque a Mirto nel 1657, studiò medicina ma si dedicò completamente alla botanica. Creò l'Ortus Catholicus di Misilmeri ed ebbe contatti episcolari e di studio con naturalisti e botanici di tutta Europa. Tra le sue opere, appunto, l'Hortus Catholicus, pubblicato nel 1696 e il famosissimo Pamphython Siculum pubblicato postumo nel 1713.