Pavia, botanici a convegno
Organizzato dalla Società Botanica Italiana, il 110° Congresso della Società Botanica italiana-che si concluderà il 18 Settembre 2015 presso gli storici edifici
dell’Università di Pavia - ospita relatori di chiara fama internazionale, fornisce una
panoramica dei recenti sviluppi e approcci riferibili alla botanica.
In tale prestigiosa occasione il Parco dei Nebrodi ha presentato lo studio dal titolo “Unmanned aerial vehicle application for individual plants mapping: the case of Nebrodi beech forest”, realizzato da Massimo Geraci, direttore dell’Ente insieme a Dino Erdfeld, esperto in monitoraggio ambientale e Giuseppe Bazan e Rosario Schicchi dell’Università di Palermo.
La Società botanica italiana, fondata nel 1888, ha sede a Firenze, in via Giorgio La Pira, presso il Dipartimento di Biologia vegetale della locale Università .
La sua origine può essere fatta risalire ad epoca preunitaria, precisamente all'autunno del 1716, quando, per opera del botanico e micologo fiorentino Pier Antonio Micheli, fu fondata la Società botanica fiorentina, prima associazione del genere in Europa.
Lo statuto la definisce come "un'associazione scientifica, costituita da persone interessate a promuovere il progresso e la diffusione della cultura e delle scienze botaniche e delle loro applicazioni", le cui caratteristiche ne fanno una Onlus (organizzazione non lucrativa di utilità sociale).
L’Ente Parco dei Nebrodi, riconoscendone le comuni finalità istituzionali, ne è
socio da diversi anni.
Il Presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, nel considerare il Congresso una importante occasione per fornire una panoramica dei recenti sviluppi e approcci nel settore della botanica, auspica un crescente interesse per l’argomento non solo da parte di studiosi affermati, ma anche da parte di dottori di ricerca e giovani scienziati interessati alle tematiche ambientali, manifestando sin da adesso la disponibilità dell’Ente Parco all’approfondimento dei temi trattati.
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