La sede dell'Ente Parco Fluviale dell'Alcantara di Francavilla (ME) ha ospitato, alla presenza del Segretario Regionale Slow Food Rosario Gugliotta, la cerimonia di battesimo delle Comunità Slow Food di Francavilla e Moio Alcantara.

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Per la prima volta nascono contemporaneamente ben 2 comunita' che condividono un territorio ampio e ricco di sapori da tutelare e valorizzare sotto la bandiera Slow Food.
Presenti all'evento le delegazioni delle Comunità Slow Food di Motta Camastra e Furci Siculo, molto attive nel rilancio delle rispettive identita' territoriali mediante il gusto ed i prodotti tipici.

"Francavilla e Moio Alcantara -ha detto Angelo Piazza, sindaco di Moio Alcantara -, hanno gia' produzioni locali tradizionali come le Pesche e il cavolfiore rosso di Moio (quest'ultimo a Denominazione Comunale)
olio ,agrumi, dolci, a Francavilla. Ora si tratta di tipicizzare e mettere a rete questi valori per il rilancio del territorio".
Concetto ripreso anche da Filippo Zullo, agronomo e funzionario dell'Ente Parco: "Lavoriamo in direzione della costituzione di una rete di comunita' rurali che consapevoli delle proprie risorse, lavorano per invertire il trend
città/campagna. Slow Food rappresenta in questo senso un presidio di identita' del territorio. Come Ente abbiamo avviato, mediante la certificazione di qualita' della Trota d'oro e d' Argento, alcuni modelli che costituiscono gia' un esempio di rete trasversale".
Da due anni nel territorio dell'area protetta esiste una rete operativa di imprese certificate con il marchio d'area del Parco, attribuito alle migliori performance delle strutture di turismo recettivo, agroturistiche, agroalimentari e artigianali, già virtuose in campo ambientale.

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Spiega dal canto suo il presidente regionale Rosario Gugliotta che l'impegno per un decalogo della qualita' rientra tra le priorita' Slow food che ha come compito proprio quello di far viaggiare questa rete di qualita'.
"Vogliamo occuparci di territorio attraverso il cibo. Con Slow food coinvolgiamo persone attente al territorio secondo il principio del 'Buono, pulito e giusto'. Slow food inaugura qui oggi due comunita' fatte da persone
attive, produttori, amministratori, cittadini di Francavilla e Moio. E' un dato importante, in un territorio sensibile al tema dell'identita' territoriale. Un rete di persone che da oggi lavorera' per sviluppare intorno a questi due comuni (come gia' accaduto per Motta e Furci) attività che hanno come obiettivo di sviluppo il programma di mappatura del territorio e identificazione dei valori tipici, allo scopo di mantenere l'identita' territoriale e trasmettere questa conoscenza per condividerla con varie iniziative, come il mercatino della terra che siamo lieti di annunciare che presto avvieremo in questa zona. Punteremo ai sapori ed al gusto per stimolare il turismo territoriale o sostenibile che usa come attrattori i prodotti del territorio come in questo caso il cavolfiore o la pesca".

Prossimo passo, mettere in relazione produttori e ristoratori con l'idea di fare circuito.

Per Giuseppe Bombara, operatore turistico,  occorre "Lavorare con le nuove generazioni per educare al cibo. Serve per questo un progetto comune per il recupero dei piatti tradizionali".

All'incontro ha preso parte anche Enzo Raneri, nostro collaboratore ed oggi guida sapiente di Saperiesapori.it.
Prossimo passo, nel 2015, sara' dall'attività di programmazione dell'Assemblea delle Comunita Slow Food della Valle Alcantara.