Si chiude con un bilancio positivo il XXII Meeting Nazionale dell’AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche), che si è svolto nella sede dell’Ente Parco dell’Etna a Nicolosi, con la partecipazione di numerose guide provenienti da tutte le Regioni d’Italia che si occupano di Ecoturismo e di Educazione Ambientale.
Escursioni, momenti di formazione, workshop e convegno nazionale hanno permesso alle guide, e a tutti gli interessati, di confrontarsi con la Professione di Guida Ambientale Escursionistica in funzione della legge 4/2013. Con l’iscrizione negli elenchi ricognitivi del Ministero dello Sviluppo Economico l’AIGAE è l’unica associazione di professionisti di categoria delle Guide Ambientali Escursionistiche e ciò comporta dei notevoli cambiamenti per l’accesso alla professione e alla vita associativa.

I lavori del convegno “Professione Guida Ambientale Escursionistica: oggi è già futuro” sono stati moderati da Francesco Petretti, naturalista e giornalista Tv, che ha dato molti spunti di riflessione sulla professione di Guida GAE: "Si può e si deve lavorare con la natura, la professione di guida è diventata lavoro ed il compenso è la giusta gratificazione".
Nel suo intervento introduttivo Marisa Mazzaglia, presidente del Parco dell’Etna, ha affermato di aver apprezzato “il grande livello di partecipazione al Meeting AIGAE nella sede del parco e il lavoro serio e professionale svolto. Guardiamo con grande attenzione a tutte le figure che, con alta qualità professionale, possono contribuire alla conoscenza e divulgazione, in tutte le sue diverse sfaccettature, dell’Etna e del suo territorio”.

Luca Berchicci, consulente legale AIGAE, ha evidenziato il valore della legge 4/2003 “che va contro ad alcune leggi regionali che devono essere considerate non applicate e sono anticostituzionali”, chiarendo che le regioni non possono legiferare in materie di professioni.
Filippo Camerlenghi, vice presidente AIGAE, ha messo l'accento sugli aggiornamenti, sulle qualificazioni e sulla necessità di fare rete. "Stiamo vivendo un grande cambiamento, il cambiamento siamo noi. E in questa fase di rinnovamento stiamo attivato un percorso proficuo di incontri e confronti con le Guide Alpine e Federparchi ”
“Nel 1993, nella nostra regione, eravamo solo pochi iscritti, oggi siamo quasi 300” dice orgogliosamente Violetta Francese che da vent'anni è la coordinatrice AIGAE per la Sicilia e si è assunta “il gravoso ma esaltante impegno” di organizzare il meeting, aiutata da tanti soci, per la prima volta in Sicilia. La coordinatrice, come segno di grande riconoscimento, ha consegnato una targa che designa come soci onorari dell’AIGAE l’Ente Parco dell’Etna e il Comune di Nicolosi.