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Marevivo contro le cicche

Non solo prova costume. Ma anche prova di buona educazione e sensibilità ambientale. Non solo il momento per dare il meglio di sé dal punto di vista della linea. Ma anche la stagione per dare il nostro piccolo, grande contributo per la tutela delle spiagge e la salvaguardia del mare. E allora, insieme a costume e crema solare, per affrontare l’estate che ormai entra nel vivo, non possiamo fare a meno delle nostre migliori abitudini. Come quella, ad esempio, di tenere sotto l’ombrellone un posacenere sempre a portata di mano, dove riporre i mozziconi senza abbandonarli sulla spiaggia. Evitando, quindi, che finiscano in mare.

Proprio per diffondere quanto più possibile questa buona abitudine, torna sulle spiagge italiane, per il settimo anno consecutivo, la campagna “MA IL MARE NON VALE UNA CICCA?”. Il weekend dell’1 e del 2 agosto, infatti, lungo gli 8mila km di coste italiane mille volontari saranno impegnati nella distribuzione di 120 mila posacenere tascabili, lavabili e quindi riutilizzabili. Un’iniziativa che permetterà di risparmiare al mare una fila di mozziconi che, percorrendo la dorsale adriatica, lega il Veneto all’Abruzzo, coprendo una distanza di oltre 550 km.

Come ogni anno, la campagna è promossa dall’associazione Marevivo in collaborazione con JTI (Japan Tobacco International), con il supporto del Sindacato Italiano Balneari, il sostegno del Corpo delle Capitanerie di Porto e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente. Testimonial dell’edizione 2015 è Federica Pellegrini, oro olimpico a Pechino 2008 e prima nuotatrice italiana a vincere la medaglia dal metallo più prezioso ai Giochi, che dopo aver dimostrato un feeling davvero speciale con il mondo dell’acqua ha deciso di sostenere la campagna, condividendo l’impegno di Marevivo a difesa del mare italiano.

Saranno 84 le località della Sicilia coinvolte nell’iniziativa, tra le spiagge e gli stabilimenti balneari di Taormina-Isola Bella, Giardini Naxos, Aci Castello, Catania, Siracusa, Fontane Bianche, Donnalucata, Marina di Ragusa, Punta Secca, Gela, San Leone, Agrigento, Selinunte, Marinella di Selinunte, Tre Fontane, Mazara del Vallo, Marsala, Mondello, Cinisi, Trabia, Cefalù, Bagheria, Ribera, Augusta, Stromboli, Isola di Salina, Isola di Panarea, Isola di Lipari, Isola di Pantelleria, Isola di Vulcano, Isola di Lampedusa, Ginostra, Montallegro, Cattolica Eraclea, Siculiana e Realmonte. Ad Augusta, i volontari di Marevivo, con la partecipazione della cittadinanza, organizzano anche la pulizia della scogliera di Faro Santa Croce. Partecipano attivamente alla campagna il Comune di Taormina e le Aree Marine Protette Isole Ciclopi, Plemmirio, Isole Egadi, Ustica, Capo Gallo – Isola delle Femmine, Pelagie.

“Basta un semplice gesto, ovvero spegnere la sigaretta e riporre il mozzicone nel posacenere tascabile, per risparmiare al mare anni di inquinamento e proteggere anche delfini, tartarughe e tutte le creature degli oceani – ha dichiarato Federica Pellegrini, spiegando la sua adesione alla campagna – Per questo condivido il messaggio lanciato con questa iniziativa che dimostra, concretamente, come ogni piccolo sforzo, fatto ogni giorno, possa portare a grandi risultati. Impegniamoci insieme per fare del 2015 un’estate da primato!”

“Il mare è la fonte della nostra vita. E’ importante tutelarlo anche attraverso comportamenti che consideriamo minimi, ma che determinano grandi danni, come l’abbandono di piccoli rifiuti, quali i mozziconi di sigaretta, che danneggiano le spiagge e il nostro mare, oltre ad essere in alcuni casi davvero pericolosi per l’ambiente e l’ecosistema” ha dichiarato Silvia Velo, Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. “Come Ministero e Governo stiamo mettendo in campo misure per punire l’abbandono di mozziconi di sigaretta. Ma la repressione da sola non basta. Ecco perché iniziative che sensibilizzino i cittadini, i turisti e tutti coloro che vivono il mare possono rivelarsi un valido strumento di contrasto. Da questo punto di vista, la campagna di Marevivo e JTI non solo è utile, ma è fondamentale per condurre insieme questa battaglia. Perché il nostro mare, il Mediterraneo, così legato alla nostra cultura, alla nostra civiltà, a ciò che noi siamo, vale molto più di una cicca”.
“Basta con i mozziconi sulla spiaggia e in mare, una volta e per tutte impariamo a considerare la cicca di sigaretta per quella che è effettivamente: un rifiuto e, come tale, va gettato in maniera corretta. E’ di pochi giorni fa la notizia dell’ennesima multa di 20 milioni di euro che l’Italia dovrà pagare per il mancato adeguamento alle regole Ue del sistema di raccolta e gestione dei rifiuti. Nulla più di una semplice cicca di sigaretta dimostra quanto possiamo fare tutti, ogni giorno e con i gesti più semplici, per migliorare l’ambiente che ci circonda – ha commentato Carmen di Penta, Direttore Generale di Marevivo – Anche quest’anno la nostra iniziativa ‘Ma il mare non vale una cicca?’ mostra come, attraverso l’impegno di ciascuno e assumendo comportamenti più responsabili e rispettosi dell’ecosistema marino, si possa difendere e tutelare le nostre spiagge e le nostre coste”.
“Da anni ormai JTI è impegnata in un grande piano di responsabilità sociale e ambientale in tutti i Paesi in cui opera, con un riguardo particolare all’Italia. – ha affermato PierCarlo Alessiani, Presidente e Amministratore Delegato di JT International Italia – “Ma il mare non vale una cicca?” rappresenta un tassello fondamentale di questo progetto, attraverso cui vogliamo promuovere nei fumatori una maggiore consapevolezza e sensibilità sui temi della tutela dell’ambiente e del mare in particolare. Siamo consapevoli che il nostro prodotto crea un rifiuto. Quello che facciamo è incoraggiare anzitutto un corretto smaltimento dei mozziconi con un’informazione capillare, seguita poi dalla vera e propria distribuzione di posacenere tascabili. Dal 2008 ne abbiamo distribuiti oltre 4 milioni, e non solo nelle spiagge. Una strategia a 360 gradi, dunque, per la tutela dell’ambiente, dalle spiagge fino ai centri delle nostre città”.
 

 
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