Etna, una vendemmia particolare
Martedì 21 ottobre, nel vigneto del campo collezioni della Banca del Germoplasma etneo presso la sede del Parco dell'Etna a Nicolosi (via del convento 45), i giovani ospiti dell'Istituto Penale per Minorenni di Acireale, a completamento del progetto di recupero agro-ambientale al quale hanno preso parte quest'anno, effettueranno la vendemmia delle uve che essi stessi hanno coltivato e che porterà alla produzione del vino “Benedettino” dell’ex Monastero sede del Parco
L'iniziativa, voluta dalla presidente del Parco Marisa Mazzaglia, è stata resa possibile dalla collaborazione del direttore del Centro di Giustizia Minorile Angelo Meli, della direttrice dell'IPM di Acireale, Carmela Leo, del gruppo educatori dello stesso Istituto, dell'ex Garante dei diritti dei detenuti Salvo Fleres, del personale della SOAT (Sezioni Operative dell’Assessorato Regionale alle Risorse Agricole e Alimentari) di Zafferana Etnea, della cantina Serafica, che hanno seguito i giovani nel loro percorso rieducativo e di formazione professionale.
"Per il Parco dell'Etna - sottolinea la presidente Marisa Mazzaglia - è stato molto importante aver contribuito ad offrire ai giovani dell'IPM di Acireale una possibilità per imparare un mestiere, ma soprattutto per dare una svolta alla loro vita, ripartendo nella direzione giusta".
Alla vendemmia prenderanno parte gli alunni di tre classi elementari dell’Istituto Comprensivo Dusmet di Nicolosi, diretto dalla professoressa Concetta Mosca.
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