D'Arrigo, la memoria tra le scuole
La classe prima B dell’Istituto scolastico Giuseppe Parini di Catania è stata intitolata ad Angelo d’Arrigo. Per ricordare il deltaplanista ed etologo di fama mondiale, che il 26 marzo del 2006 perse la vita in un tragico incidente aereo, è stata appesa una targa sulla porta che conduce all’interno dell’aula, mentre una gigantografia che ritrae d’Arrigo in volo è stata collocata su una delle pareti della stanza, proprio alle spalle dei bambini. A promuovere l’iniziativa, svoltasi ieri pomeriggio, è stato il dirigente scolastico Giuseppe Adernò, che ha accolto con entusiasmo la proposta d’intitolazione avanzata dagli studenti della professoressa Liliana Pezzino. Il tutto è stato patrocinato dal Lions club Catania Etna, che ha preso parte alla serata con il presidente Matteo Cannizzaro e con il delegato di zona Giuseppe Conti.
Durante la cerimonia, i giovani studenti della scuola hanno presentato e illustrato i lavori realizzati in onore dello scienziato del volo, hanno apprezzato i video sulle sue imprese e consegnato a Laura Mancuso – moglie di d’Arrigo e presidente della Fondazione che porta il suo nome – una busta contenente una colletta, promossa dagli stessi bambini, per sostenere i progetti di solidarietà della Fondazione d’Arrigo.
“Questi ragazzi – ha detto Laura Mancuso – sono riusciti a stupirmi. Sono stati in grado di far riaffiorare nella mia mente ricordi di Angelo che stavo quasi per dimenticare. Il suo è senz’altro un modello da portare avanti, l’esempio di una persona che per realizzare i propri obiettivi ha sempre studiato con grande impegno e non poca fatica. Un grazie sentito a tutti quelli che hanno permesso di realizzare questa bellissima serata”.
“È un onore e una soddisfazione – ha spiegato Giuseppe Adernò – essere riusciti a rendere concreto un pensiero dei nostri ragazzi. Conoscere la figura di d’Arrigo ha fatto crescere in loro una grande voglia di scoprire, una nuova forza per credere nei loro sogni. L’impegno di questa scuola, che come il Lions club Catania Etna ha condiviso e fatto proprio lo spirito della Fondazione, sarà quello di sostenere concretamente tutti i progetti di solidarietà per cui essa deciderà di spendersi”.
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