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      | Isole Ciclopi | 
     
    
      
 
  L'Area Marina Protetta "Isole Ciclopi", nel territorio di Acicastello, dominata dal 
maestoso profilo dell'Etna, il vulcano attivo più alto d'Europa, è stata istituita 
nel 1989, e prende il nome da un piccolo arcipelago composto dalle isole Lachea, Faraglione grande, 
Faraglione piccolo e da altri quattro grandi scogli disposti ad arco di fronte 
al paese di Acitrezza.  
La gestione della riserva è affidata al consorzio "Isole dei Ciclopi", 
costituito dal Cutgana (Centro universitario per la tutela e la gestione degli 
ambienti naturali e degli agroecosistemi) dell'Università di Catania e dal Comune di 
Acicastello. La Riviera dei Ciclopi, in cui è incastonata l'Area 
marina protetta Isole Ciclopi, è famosa infatti per la leggenda 
vuole che i tre faraglioni siano i massi lanciati da Polifemo contro la 
nave di Ulisse che fuggiva via. 
  
Nel mare dei Ciclopi e nei suoi fondali di roccia lavica trova posto e riparo 
buona parte della fauna ittica del Mediterraneo: variopinte spugne e grandi stelle rosse, lucci 
marini, saraghi, cernie.
  
E' possibile scoprire le coloratissime colonie di Astroides calycularis, le arborescenti 
Eunicella cavolinii, oppure scontrarsi con gli argentei esemplari di Seriola dumerili.  
Ma non è da escludere gli incontri ravvicinati con cavallucci marini e torpedini.  
I fondali sabbiosi sono il regno dei pesci 'pettine': attenzione a non spaventarli! 
 
In profondità è facile ammirare i bellissimi ventagli delle paramuricee, rosse colonie 
arborescenti che superano il metro di altezza e le aragoste con le lunghe antenne che 
fuoriescono dalle tane in cui trovano rifugio.  
Con l'oscurità i fondali si popolano di creature misteriose ma di rara 
bellezza: è la più grande attinia del Mediterraneo, la Alicia mirabilis.  
Per gli amanti della subacquea, l'Area Marina Protetta Isole Ciclopi ha realizzato 
nove itinerarei ufficiali. 
Al centro dell'Area marina si erge imponente l'Isola Lachea, un isolotto di appena 
settanta ettari che, grazie alla sua piccolissima lucertola dalla macchia 
rossa sul collo, l'endemica Podarcis sicula ciclopica, è diventata 
Riserva naturale integrale nel lontano 1998.  
Sull'Isola Lachea, gestita dal Cutgana, Centro interfacoltà dell'Università, 
sarà possibile arrampicarsi alla sommità e anche dalle Grotte dell'Eremita, 
che ospita il suo piccolo ragnetto endemico, lo "Zelotes messinai", o del Monaco.
  
Sull'isola è poi possibile esplorare il piccolo Museo naturalistico, ricco di reperti storici e 
della fauna ittica locale, e il Laboratorio di Biologia marina.
  
Per prenotare le visite guidate contattare  
Centro uffici  
Via Provinciale, 226  
Aci Trezza (CT) 
Tel: 095 7117322
  
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