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Riserve naturali della provincia di caltanissetta
Sughereta di Niscemi
Sughereta di Niscemi

Estensione totale: 2939,37 Ha;
Riferimenti geografici: I.G.M.I. 1:25.000 (V); FFgg.: 272 II S.E.; 273 III N.O.;

Un tempo ampie sugherete rivestivano le contrade interne della Sicilia, ed erano una parte non indifferente dell'economia locale. La sughereta di Niscemi, come pure il Bosco di Santo Pietro di Caltagirone, è una testimonianza di quel passato.

La Riserva Naturale Orientata Sughereta di Niscemi, in provincia di Caltanissetta è nata nel 1997 per tutelare le residue testimonianze di questo bosco di sughera, una quercia sempreverde molto simile al leccio. Questa pianta mediterranea riesce a crescere anche in presenza di un clima secco e arido. Cresce fino ai 15 m e può vivere anche cento anni.

Dalla sua corteccia, spessa e alquanto rugosa, secondo un antico processo, generalmente in periodo estivo,  si ricava appunto il sughero, per uso industriale o domestico. Nella sughereta di Niscemi vive un uccello colorato, il gruccione, un migratore che in passato ha rischiato l'estinzione a causa del bracconaggio. Nel bosco nidificano anche piccoli silvidi, il picchio rosso maggiore e l’upupa, poiane, gheppi.
Accanto alle vecchie sughere, l'escursionista trova lecci e roverelle, e gli arbusti sempreverdi tipici della macchia-foresta mediterranea. Dunque, il lentisco, il carrubo, l’olivastro, il mirto, il corbezzolo, la fillirea e la palma nana. Nel sottobosco il gatto selvatico e la volpe vivono cacciando ghiri e topi quercini. Ma non sono rari gli istrici ed altri piccoli mammiferi.

L’area protetta occupa una zona nella parte meridionale dell’altopiano su cui sorge il centro abitato di Niscemi. Il visitatore amante del paesaggio e della fotografia naturalistica troverà qui molti spunti di osservazione e di riflessione: certamente sarà difficile osservare i mammiferi, animali elusivi e spesso notturni, mentre ci si potrà cimentare con le foto macro di fiori, come il cisto rosso o la rosa di San Giovanni, e di farfalle come la bella Polyssena, il bombice della quercia e la Limentis reducta.

Come raggiungerla:
Partendo da Caltanissetta, la riserva è raggiungibile seguendo la tangenziale Caltanissetta-Gela, sino al bivio per Judeca: da qui si imbocca lo scorrimento veloce per Gela sino al Ponte Olivo. Seguire la segnaletica per Gela ed immettersi nella SS Ragusa-Vittoria sino al secondo bivio per Niscemi (SP 11) e successivamente nella SP 31 (Feudo Nobile). Seguire le indicazioni Pisciotto per arrivare alla Sughereta.

Per le visite:
Ufficio Provinciale Azienda Foreste di Caltanissetta: corso Vittorio Emanuele, 122 – 93100 Caltanissetta – tel. 0934.584488.  Distaccamento forestale di Niscemi:  viale M. Gori, 20 – 93015 Niscemi  tel. 0933.954308.

MUSEI E CENTRI VISITA
Museo della civiltà contadina “Angelo Marsiano”, via Mazzini, n. 78. 93015
Niscemi (CL) tel. 0933.951722 e 0922.954082. Orario: 09:00-12:00 – estivo 15:00-19:00 festivi: chiuso.
Museo didattico di Storia Naturale
Niscemi – tel. 0933.958405.
Museo Archeologico: corso Vittorio
Emanuele, n. 1, Gela tel. 0933.912626.
Visite: 09:00-13:00 e 15:00-18:00.

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