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Riserve naturali della provincia di Enna
Sambuchetti Campanito
Sambuchetti Campanito

Data dell’Istituzione: 18 aprile 2000;
Estensione totale: 2358,33 Ha;
Riferimenti geografici: I.G.M.I. 1:25.000 (V); FFgg.: 260 I S.E.- II N.E.- II N.O.- I S.O.;

Le cime ennesi , fra Cerami e Nicosia, del Campanito (1514 metri) e Sambughetti (1559), ideale continuum della catena dei Nebrodi, sono perle uniche per la rarità e varietà vegetazionale di presenze illustri: è qui che troviamo infatti il relitto di una ricca faggeta, con esemplari anche molto vecchi, alti 20 metri. Nella parte alta del Bosco della Giumenta, sulla sommità del monte Sambuchetti, il bosco, da 1.400 m s.l.m è in realtà quanto rimane di una faggeta (albero tipico dei Nebrodi e dell'Etna)costituitasi in epoca glaciale. Di fatto, è la più alta stazione d'italia: a sud di Sambuchetti non esiste alcun faggio.

Nella Riserva sono presenti anche querce e castagni, aceri, cerri e agrifogli. Di notevole importanza anche la sughereta (ricordiamo che non siamo molto distanti dalla riserva della Sughereta di Niscemi). Sottobosco: Ciclamino primaverile, falso pepe montano, l’agrifoglio, rosa canina , rovi. I boschi sono ricchi di funghi a cappello (basidiomiceti), tra cui diversi eduli: l’agarico citrino, la mazza di tamburo, la famigliola buona (o "chiodini"), il prataiolo e l’orecchione, velenosa/tossica, invece, la lepiota crestata.

Fauna: la volpe, il gatto selvatico, la martora, la donnola fra i predatori. Una presenza eccezionale è la cincia bigia di Sicilia, uccellino endemico del territorio dei Nebrodi. Rilevanti gli aspetti di vegetazione igrofila legati al laghetto di Campanito. Nelle aree umide, a circa 1.300 m s.l.m., fra laghetti e piccoli stagni, ai piedi pioppi e salici si riproducono anfibi come il discoglosso dipinto e il rospo comune verrucoso, mentre nelle acque nuotano la biscia dal collare e la tartaruga palustre.

L'istituzione della Riserva non ha leso lo svolgimento delle naturali attività umane: le attività economiche eco-compatibili, legate al turismo e al tempo libero proseguono e si rinvigoriscono grazie al flusso di visitatori.

Come raggiungerla:
Partendo da Enna, bisogna raggiungere Leonforte attraverso la Statale 121, quindi, usciti dal paese, al bivio si gira a sinistra e si seguono le indicazioni per Nicosia imboccando la Statale 117, dopodiché si procede sulla sinistra in direzione Mistretta: dopo aver percorso 29 Km, bisogna svoltare a sinistra per uno sterrato e, dopo un centinaio di metri, proseguendo a piedi, si troveranno chiare indicazioni sui percorsi possibili.

Visite:
Azienda Foreste, Ufficio Provinciale Azienda (U.P.A.) di Enna, piazza Armerina n. 29 – 94100 Enna – tel. 0935/565401

Azienda Speciale Silvo-pastorale del comune di Nicosia, tel. 0935.638520.

Distaccamento forestale di Nicosia, tel. 0935.646637.

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