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• Speciale "Rete ecologica, bando europeo"
Nuove opportunità nel territorio della rete ecologica siciliana con alcuni bandi comunitari
dell'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente.
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Il Dipartimento Regionale dell'Ambiente (Servizio 4) ha emanato un importante bando destinato ad incidere in modo significativo sui territori ricadenti
in area parco, riserva, Sic o Zps per promuovere lo sviluppo imprenditoriale nel settore della promozione e valorizzazione della fruizione turistica
nei territori della cosiddetta Rete Ecologica Siciliana, favorendo anche la destagionalizzazione dei flussi turistici
mediante una serie di azioni finalizzate a migliorare l’offerta del turismo ambientale in tutti i 12 mesi dell’anno.
Il Dipartimento Regionale dell'Ambiente (Servizio 4) per la Linea d’intervento 3.2.2.4 ha emanato il decreto D.D.G. n. 83 del 10/02/2012
a valere sull’Obiettivo operativo 3.2.2 “Rafforzare la rete ecologica siciliana, favorendo la messa a sistema e la promozione delle aree
ad alta naturalità e conservando la biodiversità in un'ottica di sviluppo economico e sociale sostenibile e duraturo riguardante
la ”linea d’intervento 3.2.2.4 “Azioni congiunte di tutela, sviluppo sostenibile e promozione imprenditoriale del sistema della Rete Ecologica siciliana”.
In particolare attraverso il nuovo bando saranno finanziati interventi in favore della ricettività alberghiera ed extralberghiera,
dell’attività di ristorazione tradizionale e tipica e i progetti volti a valorizzare il turismo ambientale e i servizi destinati alla promozione del
patrimonio naturale, alla sua tutela e conservazione e allo sviluppo sostenibile quali: servizi per l’organizzazione della fruizione delle
aree ambientali, B&B, paesi hotel, piattaforme per l’informazione e la prenotazione turistica anche mediante l’utilizzo di tecnologie informatiche.
Soggetti beneficiari sono le piccole e medie imprese ubicate nei comuni della Rete Ecologica Siciliana e le ATS pubblico-private che operano
nei comuni della Rete Ecologica Siciliana.
A seguito della presentazione dei progetti, le opere ammesse dovranno essere avviate entro due mesi dalla data di notifica del decreto
di finanziamento e dovranno essere concluse, salvo eventuali proroghe, entro un anno dalla medesima data.
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