Ormai è entrata nel vivo la 9° edizione della Traversata a cavallo della Dorsale dei Nebrodi, in programma sino al 3 agosto. Una manifestazione di trekking a cavallo divenuta negli anni una delle classiche di equiturismo nello scenario nazionale.
Un appuntamento da quasi un decennio organizzato dall’Associazione Nazionale “Giacche Verdi di Sicilia”, Onlus di volontari a cavallo per la protezione civile ed ambientale che ha avuto in questi anni anche la massima collaborazione da parte di Enti ed Istituzioni, quale il Parco dei Nebrodi, l’Istituto di Incremento Ippico e del corpo forestale (con il gruppo ippomontato) della Regione Siciliana e di alcuni Comuni del Parco i cui territori verrano attraversati durante le 6 giornate a cavallo.
A presentare insieme la manifestazione il Presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci e il Presidente regionale delle Giacche Verdi Sicilia, Anna Spitaleri, accompagnato da Davide Festa che coordinerà 5 volontari provenienti da alcuni Paesi Europei in un campo ambientale all’interno del Parco.
“Una iniziativa il cui obiettivo è quello di promuovere l’uso del cavallo come mezzo di promozione del territorio e dell’identità siciliana per la conoscenza, la valorizzazione e la fruizione intelligente delle aree boscate con implicazioni in tema di protezione civileIn questo ambito, si colloca il progetto denominato “Traversata della Dorsale dei Nebrodi a Cavallo”, nato dall’esigenza di promuovere, diffondere e valorizzare le risorse locali, “sfruttando” le bellezze naturalistiche del territorio isolano, identità della nostra terra, ha dichiarato Anna Spitaleri nel presentare il programma e le tappe.
Durante la Traversata i cavalieri e le amazzoni, con i loro cavalli, oltre ad attraversare ampi tratti della Dorsale dei Nebrodi, l’itinerario escursionistico- naturalistico per eccellenza, inserito nel Sentiero Italia del Cai, attraverseranno, anche, luoghi di straordinaria bellezza, ricchi di biodiversità che rappresentano il patrimonio dell’area protetta piu’ grande della Sicilia.
“Voglio ringraziare l’Associazione Nazionale Giacche Verdi di Sicilia, perché pur trovandosi in un momento di difficoltà, ha voluto garantire con forza questa Traversata, che rappresenta per il Parco un veicolo straordinario per promuovere un tipo di turismo sostenibile che vede il cavallo come compagno di viaggio in un territorio di rara bellezza”, ha aggiunto il Presidente Antoci durante la conferenza stampa.
Le risorse del territorio consentono di mettere in rete il turismo sostenibile, affiancandolo a quello enogastronomico, nonché alla cultura di un popolo dalle autorevoli ed influenti tradizioni, per dare lustro e risalto agli itinerari turistici integrati, posti in essere dalle strutture rurali di settore, nella più ampia progettualità dell’area protetta.
Fra le novità di quest’anno, come è stato illustrato, l’utilizzo di due sole strutture ricettive presenti all’interno del Parco, dove faranno base i cavalieri, ma soprattutto le famiglie che li seguiranno e che avranno modo di soggiornare all’interno del Parco, visitare dei luoghi e poter trascorre insieme la settimana della Traversata.
Inoltre la Traversata, rispetto agli altri anni, si mantiene nel territorio a est del Parco perché si vuole coniugare idealmente le ippovie dei Nebrodi , dell'Etna e dell’Alcantara, con le tradizioni culturali, enogastronomiche e di vita della fascia dei territori attraversati.
La Traversata sarà anche l’occasione per vedere i cavalli sanfratellani, che vivono allo stato brado nei boschi dei Nebrodi, ma sarà soprattutto anche un momento di conoscenza sulle caratteristiche ed attitudini di una razza autoctona che da secoli vive in perfetta simbiosi con l’uomo dei Nebrodi.